lunedì 22 dicembre 2008

Camerino: Sono vivo

Oggi mentre camminavo per le vie della città per andare al commissariato a ritirare le autorizzazioni per l'incontro del 24 dicembre, la gente mi guardava in modo strano, tanto che mi chiedevo perche mi guardassero in modo alquant sospetto. durante il tragitto, ad un certo punto uno mi dice che aveva avuto notizia che il sottoscritto sarebbe stato gettato in una diga con tutto il furgone.
Dopo, mentre giravo per andare dai vigili per ritirare le altre autorizzazioni, altre persone mi dicevano che ce un paese pieno che sa che io sarei stato morto ammazzato.
Capisco benissimo che ce chi mi vuole morto. Ma quando poi ho saputo che il mio fratellino di 16 anni ha avuto un malore per la notizia bè, lascio immaginare come mi sono sentito. Anche quando ho saputo che tutta la mia famiglia riceveva le condoglianze non mi sono divertito affatto.
Purtroppo per certi vermi senza coraggio e senza gli attributi necessari, che dispiacere hanno avuto poverini! Specialmente chi ha messo per primo questa voce in giro.

Io sono vivo e vegeto, mi stò divertendo un sacco!!

saluti da Giuseppe Camerino IN PERSONA

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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