sabato 6 dicembre 2008

San Giorgio. Scuola da terzo mondo.

Da tempo gli infissi erano così...





















Poi abbiamo fatto quest'articolo...

Piazza Armerina. “Una scuola da terzo mondo”. Così alcune genitori hanno definito il plesso San Giorgio, una scuola piazzese, con classi di scuola elementare e materna. In effetti, lo scenario è penoso. Ad appena una ventina di metri dall’ingresso, ci sono addirittura gli infissi rotti, con i vetri per terra e tutte le mattonelle divelte. Qualsiasi bambino, può entrare attraverso le apertura senza infissi nei sotterranei della scuola, peraltro, pieni di banchi vecchi e rifiuti accatastati. “Ogni tanto all’uscita ci andiamo – dice un bambino – e tiriamo le pietre nella stanza”. Un pericolo grandissimo, con i vetri degli infissi per terra”. Dietro la scuola c’è un campo di basket. Ma mancano i tabelloni con i canestri. “E’ così da due anni – dice una maestra – noi lo abbiamo detto al dirigente. Ma dicono che non ci sono i soldi. Quegli infissi mancano da due anni”. Ma non finisce qua. I genitori dei bambini sono esasperati. “Faccia pure i nostri nomi”. Dicono. Si tratta di Tamara Della Cortella, Romano Samuele, Lorena Giarrizzo, Maria Arena, Benedetta Rizzo, Monia Ciancio, Francesco Liuzzo, Salvatrice Grillo, Tiziana Marino, Aldo Labrozzo, Giovanni Avanzato, Ombretta Milazzo, Daniela Cascino, Giuseppa Focaccia e Maria Scordi. “Manca l’acqua sempre. Qualche bambina ha preso delle infezioni in parti delicate. Siamo esasperati tutti ci dicono che non è di loro competenza”. “L’acqua negli ultimi giorni c’è un giorno si ed uno no – dice una maestra - ma nel passato è mancata anche per settimane intere. Ormai ci siamo abituati. Siamo muniti di salviettine per pulire i bambini. Solo così possiamo andare avanti”. I genitori sono andati anche dal dirigente scolastico, Pippo Cascino. “Il dirigente ci ha detto che ha più volte sollecitato il problema al comune e che tocca al comune intervenire”. Dal comune però dicono. “Non sappiamo nulla – dice l’assessore Di Carlo – mi sono sentito con Cascino qualche giorno fa ma mi ha parlato della suola Falcone. Certamente Cascino avrà fatto delle segnalazioni nel passato”. Sembra una partita di ping pong. Ma i vetri, divelti, per terrà sono ancora là, dove i bambini giocano. E gli infissi rotti, sono ancora la, da due anni. Basterebbero poche centinaia di euro per sistemarli. “Le scuole dovrebbero essere il fiore all’occhiello della società. Quella di San Giorgio è lasciata allo sbando. Ci sono pure i cornicioni pericolanti. Nessuno fa nulla. Ci sono scuole di serie A e altre dei serie B”. In effetti le scuole dovrebbero essere sottoposte a maggiore attenzione sulla sicurezza. Intanto le mamme sono esasperate. “Tutti ci dicono che non è di loro competenza, ma qua i nostri bambini, per colpa dell’inefficienza di qualcuno rischiano la vita”.
Agostino Sella

e gli infissi sono diventati così......





















ma la scuola è ancora così....







Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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