sabato 17 gennaio 2009

Due cani... a casa mia... Bolt e DJ.

Vi voglio raccontare una bella storiellina.
Qualche giorno fa, mentre mi recavo a casa, ho trovato dietro il cancello due piccoli cagnolini dentro uno scatolo e un barattolo di croccantini per dargli da mangiare.

"Cavolo" ho detto "chi è stato quel "cornuto" che li ha messi qua".

I miei figli e mia moglie appena li hanno visti subito hanno detto. "Non possiamo lasciarli fuori. C'è freddo. Moriranno. Mettiamoli da noi".

Cavolo! Ho cercato di dissuaderli, ma invano.

Ho detto però "Domani devono sparire da qua".

Infatti a casa ho già le 10, ormai famose, galline e 5 o 6 gatti.

"Anche i cani no - ho detto ai miei figli - chi gli da da manfiare? Le galline fanno le uova e non ci vuole, per dirla alla Camilleri "troppa addenzia", per i gatti la stessa cosa, ma i cani occorre accudirli!".

Intanto pesavo. Domani metto un annuncio sul blog e così vediamo se qualcuno li vuole.
Ma l'indomani niente annuncio. I miei tre cornutelli ne hanno fatto di tutti i colori, con la tacita complicità di mia moglie.
"Vogliamo i cani papà! Devono rimanere con noi! Non è giusto! Sei crudele". Tempo 5 minuti gli hanno dato anche i nomi. Uno si chiama DJ e l'altro Bolt (come il campione dei 100 metri piani)

Insomma, per tagliare corto il risultato finale è stato che i cani sono rimasti a casa mia. Sono riuscito a strappare solo un labile compromesso: i miei figli gli daranno ogni giorno da mangiare e si comporteranno meglio.

Finora, come era facile immaginare, ha funzionato il primo compromesso ma non il secondo.

Vorrei però fare un appello. Se qualcuno ha da lasciare altri cani, non li lasci dietro il portone di casa mia. Non è colpa mia se ancora non è pronto il canile comunale.

Intanto, come dice Roberto Palermo, i tempi per il canile si allungano.
Quindi i cani teneteveli voi o, se proprio non ne potete fare a meno, lasciateli dietro i portoni dove abitano amministratori.
Questi poveri animali li accudiranno loro.
Per non fare torto ecco gli indirizzi dei politici più in vista della nostra città. Due di sinistra e due di destra.

Nigrelli abita in via Intorcetta
Centonze in contrada Sant'Andrea vicino la chiesa
Mattia in via Capizzi
Tudisco in contrada Santa Croce.

Se qualche altro politico vuole candidarsi per avere cani dietro il portone può mandare una mail.
PS. Ho anche scoperto i gran cornuti che mi hanno lasciato i cani dietro il portone.
Sono avvistati. Prima o poi... gli lascierò dietro casa qualche elefante...

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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