sabato 24 gennaio 2009

Sgarbi. "La villa si apre senza alcun indugio il 3 marzo"

Piazza Armerina. “Si conferma, senza alcuno indugio, la riapertura del sito archeologico Villa Romana del Casale nel giorno di martedì 3 marzo 2009”. Per tranquillizzare gli operatori turistici, questa volta scende in campo direttamente Vittorio Sgarbi, alto commissario per i lavori di restauro nel sito archeologico dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Il critico d’arte più famoso d’Italia, ha scritto di suo pugno una nota che ha inviato in data 19 gennaio a all’assessore ai regionale ai Beni Culturali Antonello Antinoro, al soprintendente di Enna, Beatrice Basile, al direttore del Museo Archeologico della Villa del Casale, Maria Costanza Lentini, al direttore dei lavori per la Villa del Casale Guido Meli, al responsabile unico del procedimento Rosa Oliva, al sindaco del comune di Piazza Armerina Carmelo Nigrelli ed al presidente della Provincia di Enna Giuseppe Monaco. In effetti i lavori alla villa romana procedono, a rilento ma procedono. Le persistenti piogge degli ultimi giorni hanno causato una serie di imprevisti non di poco conto. Intanto, secondo le parole di Sgarbi una cosa è certa. La Villa aprirà il 3 marzo. Probabilmente non tutta la copertura sarà completata. In questo momento i tetti in lesto si stanno realizzando in un cantiere di falegnameria nelle parti dell’agrigentino. Tutto poi verrà assemblato in loco. Intanto il restauro dei mosaici è stato completato. Manca solamente l’ultima mano. Tutte le superficie mosaicate dovranno essere trattare con un nuovo ritrovato della tecnica restaurativa. Si tratta dell’ossalato di ammonio. Un prodotto innovativo già testato dal CNR. Un prodotto che darà un forte risalto alle tessere restaurate che saranno così sempre caratterizzate dai colori caldi e vivaci. Con il trattamento dell’ossalato i mosaici del Casale torneranno a splendere come ai tempi dei romani. Torneranno ai tempi della loro messa in opera, come erano 2000 anni fa. Ci si può quindi preparare all’apertura della villa. Il 3 marzo sarà quindi un giorno importante. Già per quella data una parte della copertura in legno sarà montata. Il percorso sarà ridefinito in funzione elle esigenze del cantiere. Dovrebbe essere conclusi anche i lavori dei parcheggi esterni alla villa romana. Dopo entro il 2010 arriverà anche la Venere di Morgantina che da New York arriverà ad Aidone. Con l’arrivo della Venere la provincia ennese assumerà un ruolo importante nell’offerta turistica siciliana. Tra la Villa restaurata e la Venere di Morgantina, molti turisti che arriveranno in Sicilia, saranno felici di fermarsi qualche giorno in più nel cuore dell’isola.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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