venerdì 6 marzo 2009

Cercasi un milione per la TARSU. Nel 2007 il 70% dei cittadini non ha pagato la spazzatura.

Piazza Armerina.. Sono giorni di frenetiche riunioni nella città dei mosaici, tra il sindaco Carmelo Nigrelli, il capo della ragioneria Rosario Scimone, i componenti della giunta, il consulente del sindaco Filippo Manuella ed il presidente del consiglio Calogero Centonze. Cercano insieme di trovare un nuovo equilibrio di bilancio per le nuove spese che comporta il passaggio dalla TIA, la tariffa con il sistema della ATO e la TARSU la vecchia tariffa con la gestione che passerà ai comuni. Con la TARSU il comune deve prelevare dal proprio bilancio circa un milione di euro che devono prendersi dalle spese correnti. Un’operazione complicata e difficile da realizzare. Attualmente il servizio di raccolta dei rifiuti costa ai cittadini circa 3 milioni e duecento mila euro. Una cifra che con la TIA veniva interamente pagata dai cittadini. Prelevando un milione di euro dalle spese correnti il comune dovrebbe dare un taglio a tantissime attività anche a favore di interventi sociali. Intanto nel 2007, circa il 70% dei cittadini piazzesi non ha pagato la tassa per la raccolta dei rifiuti. Un ammanco di denari che ha fatto saltare il sistema. “Se tutti i cittadini pagheranno – dice il sindaco Carmelo Nigrelli – possiamo provare a risolvere il problema. Anche perché tutti hanno usufruito della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Noi riconosciamo che la tassa è elevata e per questo ci impegneremo ad abbassarla”. Il sindaco nei prossimi giorni si impegnerà a fare una determina per l’individuazione della nuova tariffa. Poi dovrebbe essere approvata dal consiglio comunale. “Cercheremo – dice il primo cittadino della città dei mosaici – di apportare dei correttivi per andare incontro alle famiglie che ne hanno più bisogno. Adesso la tariffa è determinata in relazione alla grandezza delle abitazioni e non tiene conto, ad esempio, del numero dei componenti del nucleo familiare. Poi vorrei – continua Nigrelli – inserire anche dei correttivi in funzione del reddito di ogni famiglia”. Insomma la questione della tassa dei rifiuti è tutta da ridefinire. Una azione politica che dovrà vedere impegnata sia la maggioranza che l’opposizione per trovare di mettere fine a questa storia. Intanto continua, anche se a rilento, la raccolta dei rifiuti in città. Circa 20 operatori ecologici, sono in malattia. Pertanto in pochi devono fare il lavoro che avrebbero dovuto svolgere tutti. Il centro storico sta per essere ripulito totalmente. Poi toccherà a tutte le periferie. Il nostro giornale, sulle cronache regionali, ha ripreso proprio in questi giorni i cumuli di spazzatura davanti la villa romana del Casale. Un triste spettacolo causato dal fallimentare sistema delle Ato.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI