Piazza Armerina. Tutta l’opposizione firma per portare in consiglio comunale la questione del concorso del ragioniere capo della città dei mosaici. O meglio, firma quasi tutta l’opposizione. Nel documento protocollato nei giorni scorsi, manca infatti la firma di Vincenzo Filetti, consigliere comunale dell’UDC, mentre compare quella del suo capogruppo Calogero Cursale. Segno di problemi di compattezza del partito di Sebastiano Lantieri. Ma il risultato finale è che nei prossimi giorni la questione arriverà in consiglio. Si discuterà della proposta di annullamento del bando di concorso a ragioniere capo che secondo l’opposizione consiliare non va bene. I sette consiglieri lamentano anche la presenza al concorso come candidato proprio del presidente del consiglio Calogero Centonze, che potrebbe partecipare alle selezione per diventare il dirigente della ragioneria del comune di Atrio Fundrò. Per raggiungere l’obiettivo delle sette firme l’opposizione ha dovuto sudare sette camice. Ma nonostante tutto non è riuscita a raccogliere le firme di tutte le componenti denotando una forte litigiosità interna ed una spaccatura all’interno dell’Udc. Chi ha per primo tentato di portare in consiglio la questione è stato il movimento per l’Autonomia e la lista Mattia Sindaco con i consiglieri Giuseppe Falcone e Michelangelo Trebastoni. Poi una serie di riunioni promosse interne al centro destra hanno portato la questione finalmente in consiglio. Finora il centro sinistra non ha aperto bocca. Il PD, attualmente senza segretario, ha avuto qualche difficoltà a dire la sua. Il capogruppo Giuseppe Venezia, non ha toccato l’argomento e neanche il sindaco della città dei mosaici Carmelo Nigrelli, che però pare intenzionato fino in fondo a difendere sia il bando ed anche il diritto di Calogero Centonze a partecipare al concorso. E’ chiaro che qualora Centonze dovesse partecipare e vincere si aprirebbero nuovi scenari nel panorama della politica locale. Infatti, l’attuale presidente del consiglio, in caso di vittoria e di accettazione dell’incarico di ragioniere capo, dovrebbe dimettersi da presidente del consiglio comunale piazzese. Pertanto si aprirebbe la corsa per ricoprire la seconda carica della città che fa gola a molti, sia dentro che fuori il partito democratico. Carica che potrebbe anche non andare al PD che ha dalla sua tutti i componenti della giunta, e toccare agli otto consiglieri dell’opposizione passando attraverso un accordo bipartisan.
Agostino Sella
Agostino Sella