sabato 23 maggio 2009

Sulla multa morale beccato un consigliere comunale. Ma chi è?

Nella rete della multa morale c'è proprio di tutto, anche un consigliere comunale che dopo aver ricevuto la notifica, si è allontanato senza alcuna perplessità lasciando l’auto in un parcheggio riservato alle persone disabili.
Come reso noto, a mezzo stampa, durante il mese di maggio, a cura dell’A.I.A.S. Armerina sono stati eseguiti un censimento e una campagna di sensibilizzazione sui parcheggi riservati alle persone con disabilità.
L’azione è frutto di diverse sollecitazioni giunte da parte di persone disabili, quotidianamente alle prese con la vana ricerca di un parcheggio indispensabile per rendere possibile la loro libertà di movimento ed effettiva la loro integrazione sociale.
L’intervento è stato realizzato con le seguenti modalità:
1. È stato eseguito un censimento sul numero di parcheggi riservati alle persone disabili, sulla loro effettiva accessibilità e sulla reale disponibilità degli stessi
2. Per combattere l’uso indiscriminato, da parte dei non aventi diritto, dei posteggi riservati è stata utilizzata la Multa morale, un talloncino che da un lato riporta la scritta” hai parcheggiato in un posto riservato ad una persona disabile” e dall’altro “ I posteggi riservati alle persone disabili non sono un privilegio”. Sono una necessità. FORSE NON LO SAPEVI, ORA LO SAI. Parcheggia da un’altra parte”.
I talloncini sono stati utilizzati, dal personale volontario che ha curato il censimento dei parcheggi e dalle persone disabili residenti nella nostra città che trovavano occupato, da auto prive dell’apposito contrassegno rilasciato dal Comando Vigili Urbani, il posto riservato.
L’obiettivo è stato stimolare la sensibilità degli automobilisti, e ridurre l’egoismo che troppo spesso, nel tentativo di trovare un parcheggio, induce a dimenticare i diritti dei disabili.
E’ opportuno precisare che con l’adozione di questa campagna di sensibilizzazione si è voluto richiamare l’attenzione di tutti sul problema della mobilità delle persone disabili, che ancora oggi, nonostante l’esistenza di specifiche norme del Codice della Strada tese a tutelarla, continua ad essere ignorata.

I rilevamenti effettuati hanno evidenziato la seguente situazione:
1) Sono stati censiti nel territorio urbano nr. 32 parcheggi riservati alle persone con disabilità di cui tre personalizzati e uno all’interno del palatenda;
2) E’ stato rilevato che l’87,16% dei parcheggi riservati è occupato abusivamente;
3) In alcune aree non vi è presenza di parcheggi riservati, in particolare:
a. Piazza Falcone e Borsellino;
b. Piazza Duomo;
c. Piazza Boris Giuliano
d. Palazzetto dello sport;
e. In quasi tutte le scuole armerine di ogni ordine e grado;
f. In quasi tutti i supermercati;

4) I parcheggi censiti sono in numero irrisorio rispetto a quanto previsto dalle norme di legge;
5) Per diversi parcheggi non sono rispettate le dimensioni minime mt. 3,50 X 6,00, alcuni, addirittura, non riportano in modo chiaro la segnaletica orizzontale che consente l’individuazione dell’area riservata, altri ancora non consentono l’accessibilità da parte di persone con problemi di movimento (in carrozzella).

Dal censimento è emersa una cronica carenza di parcheggi riservati nell’ambito del territorio armerino, ma l’elemento più stridente, a nostro avviso, è l’assenza di spazi presso le scuole, luoghi in cui l’accesso dovrebbe essere consentito e facilitato non solo in virtù del diritto alla mobilità e all’uguaglianza, ma soprattutto in virtù della funzione educativa di questi luoghi dai quali dovrebbe nascere, per le nuove generazioni, una cultura del rispetto degli altri e della tutela e protezione delle categorie più deboli.
In merito all’occupazione abusiva dei parcheggi riservati abbiamo rilevato che la maggior parte degli automobilisti dimostra un’indifferenza assoluta nel rispettare anche le norme di buona educazione, nonché spesso altrettanta indifferenza nei confronti della multa morale e una perseveranza nel loro comportamento scorretto.
I commenti pervenuti soprattutto da parte di disabili, che attendevano da tempo una tale iniziativa, fanno presagire una campagna duratura e forse anche più incisiva rispetto a questa prima fase ed è nostro compito e obiettivo sostenerli e adottare tutti gli accorgimenti necessari affinché cessi ogni abuso nei loro confronti. Noi siamo fiduciosi e pensiamo che con la buona volontà e l’impegno di tutti le cose cambieranno.
L’esito della nostra indagine viene a Voi segnalato affinché ognuno per la parte di propria competenza si adoperi per migliorare la vivibilità della nostra città, che versa in una situazione che si commenta da sé, dichiarando la nostra disponibilità a collaborare con le autorità preposte e chiedendo un incontro operativo per individuare strategie e mezzi atti a rimuovere abitudini sconvenienti e stimolare una coscienza civile.

Piazza Armerina, 22 maggio ’09
Il presidente
(Lorenzo Naso)

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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