Piazza Armerina. “Una giornata di intensa emozione e commozione”. Il dirigente scolastico dell’Ipia “G.B.Giuliano” di Piazza Armerina, Giuseppina Grasso, sintetizza così la partecipazione dell’istituto armerino alla cerimonia ufficiale che si è tenuta ieri a Messina nel trentennale dell’omicidio del capo della squadra mobile di Palermo. L’istituto armerino è stato dedicato nel 1989 alla memoria del commissario Boris Giuliano. Da anni, l’istituzione scolastica è impegnata in un intenso programma di attività di educazione alla legalità. In occasione del trentesimo anniversario dell’agguato mafioso che costò la vita al commissario Boris Giuliano, il comitato organizzatore delle manifestazioni ha inserito l’Ipia di Piazza Armerina nel cartellone ufficiale degli interventi. Il dirigente scolastico, Giuseppina Grasso, il dirigente amministrativo Carmela Beuf, i docenti referenti del progetto “Educazione alla legalità”, Gaetano Corvaia, Mimmo Oliveri, Concetto Prestifilippo ed una rappresentanza degli studenti, hanno preso parte alla cerimonia che si è tenuta ieri a Messina. Il commissario Giuliano era nato a Piazza Armerina nel 1930, successivamente la sua famiglia si trasferì nella città dello Stretto. Nel corso della giornata è stato simbolicamente piantato un albero di Ulivo, nel cortile dell’abitazione della famiglia Giuliano. Una rappresentanza di studenti ha disputato un mini torneo di basket, sport preferito e praticato con successo dal giovane Boris Giuliano. In serata la cerimonia ufficiale di chiusura. Numerosi e prestigiosi gli interventi. Tra questi anche quello della preside dell’Ipia di Piazza Armerina che ha sottolineato il costante impegno dell’istituzione scolastica per rinverdire la memoria del sacrificio di Boris Giuliano. Un impegno civile che l’istituto intende continuare anche nel corso del prossimo anno scolastico. Nel corso della cerimonia, un invito ufficiale è stato rivolto ai familiari dello scomparso commissario. L’invito, indirizzato al fratello di Boris Giuliano, è quello di ripetere il gesto simbolico commemorativo: mettere a dimora nel giardino dell’Ipia di Piazza Armerina un albero di Ulivo e omaggiare, attraverso il ricordo del fratello, il sacrificio di u fedele servitore dello Stato.
Agostino Sella
Agostino Sella