Sono Roberto Capizzi, militante del PRC e dal 24 al 30 agosto sono stato volontario con le Brigate della Solidarietà Attiva (create e organizzate dal PRC) al Campo San Biagio a Tempera, provincia dell’Aquila, centro dell’Abruzzo terremotato.
Sono passati diversi mesi da quella maledetta scossa che in un niente ha spazzato via interi paesi, vite umane, storia e storie: molta gente è ancora nelle tende (ancora per un altro mese circa poi anche gli abitanti dei campi verranno spostati in casette e in albergo) e necessita ancora dell’aiuto dei volontari.
Nella mia permanenza al campo ho fatto di tutto, dal buttare l’immondizia, al servizio mensa alla pulizia della cucina, mi sono inzuppato d’acqua a causa di un brutto temporale e inzuppato le uniche scarpe che avevo portato (nonché tutto il resto del mio vestiario dato che la mia tenda era diventata una piscina), ho sudato, mi sono stancato, ho dormito poco, mi sono anche divertito, e credo di aver vissuto una esperienza umana eccezionale. Ho conosciuto compagni e compagne da ogni parte d’Italia, gente che ha consumato le ferie, altri che sono lì da mesi, come terremotati tra i terremotati, persone armate di gentilezza, pazienza e tanto senso del dovere. Ho guardato i visi dei cittadini: orgogliosi, fieri, a volte tristi, a volte incazzati, spesso sorridenti e ironici, ho tentato di capire cosa può essere una vita stravolta da un terremoto.
Volevo dare questa piccola, banale testimonianza: non abbiamo fatto nulla di speciale, abbiamo fatto quello che potevamo fare, siamo un piccolo Partito e spesso si ironizza su di noi per questo, alle ironie, allo scherno rispondo che i piccoli spesso sono dotati di un grande cuore, in Abruzzo lo stiamo dimostrando giorno per giorno dal 6 aprile di quest’anno, senza chiedere in cambio nulla, lontani dalla politica mercantile, per una politica della solidarietà che si mette al servizio della gente, lontani dal circo mediatico che ci oscura e che favoleggia di una ricostruzione miracolosa e senza problemi.
Seguendo il link di seguito una piccola cronologia dell’intervento di Rifondazione Comunista in Abruzzo ed in generale il lavoro fatto dai compagni in questi mesi: http://www.diariodallabruzzo.org/
Roberto Capizzi, Partito della Rifondazione Comunista, Piazza Armerina
Sono passati diversi mesi da quella maledetta scossa che in un niente ha spazzato via interi paesi, vite umane, storia e storie: molta gente è ancora nelle tende (ancora per un altro mese circa poi anche gli abitanti dei campi verranno spostati in casette e in albergo) e necessita ancora dell’aiuto dei volontari.
Nella mia permanenza al campo ho fatto di tutto, dal buttare l’immondizia, al servizio mensa alla pulizia della cucina, mi sono inzuppato d’acqua a causa di un brutto temporale e inzuppato le uniche scarpe che avevo portato (nonché tutto il resto del mio vestiario dato che la mia tenda era diventata una piscina), ho sudato, mi sono stancato, ho dormito poco, mi sono anche divertito, e credo di aver vissuto una esperienza umana eccezionale. Ho conosciuto compagni e compagne da ogni parte d’Italia, gente che ha consumato le ferie, altri che sono lì da mesi, come terremotati tra i terremotati, persone armate di gentilezza, pazienza e tanto senso del dovere. Ho guardato i visi dei cittadini: orgogliosi, fieri, a volte tristi, a volte incazzati, spesso sorridenti e ironici, ho tentato di capire cosa può essere una vita stravolta da un terremoto.
Volevo dare questa piccola, banale testimonianza: non abbiamo fatto nulla di speciale, abbiamo fatto quello che potevamo fare, siamo un piccolo Partito e spesso si ironizza su di noi per questo, alle ironie, allo scherno rispondo che i piccoli spesso sono dotati di un grande cuore, in Abruzzo lo stiamo dimostrando giorno per giorno dal 6 aprile di quest’anno, senza chiedere in cambio nulla, lontani dalla politica mercantile, per una politica della solidarietà che si mette al servizio della gente, lontani dal circo mediatico che ci oscura e che favoleggia di una ricostruzione miracolosa e senza problemi.
Seguendo il link di seguito una piccola cronologia dell’intervento di Rifondazione Comunista in Abruzzo ed in generale il lavoro fatto dai compagni in questi mesi: http://www.diariodallabruzzo.org/
Roberto Capizzi, Partito della Rifondazione Comunista, Piazza Armerina