venerdì 4 settembre 2009

Da Giuseppe Suffanti

Caro Agostino,
essendomi arrivate da vari amici piazzesi la precisa richiesta di notizie del ragusano, cerco di riassumere in breve le ultime, legate soprattutto alla fine dell’estate. Infatti dopo la stagione estiva, vissuta lungo le spiagge del litorale della costa iblea, come Pozzallo, Sampieri, Donnalucata, Playa Grande, Marina di Ragusa, Casuzze, Punta Secca, si è arrivati anche alla fine. E mentre ancora abbiamo negli occhi e nella mente il ricordo dei momenti più belli delle passate vacanze, ricominciano i lavori, aprono i negozi, riaprono le scuole, ecc. E’ difficile staccare la spina. Per questo il comune di Comiso,ad esempio, organizza da diversi anni il Settembre Casmeneo, in cui si sfoggia tutto il folclore e la tradizione del territorio, e dove arte e cultura si coniugano in maniera mirabile. Il tutto accompagnato dalla degustazione quotidiana di piatti di antichi sapori, ormai scomparsi dalle nostre tavole. Quest’anno l’impegno è maggiore, data l’imminente apertura dell’aeroporto, il cui interesse ormai supera i confini regionali. Infatti il 12 e 13 settembre sarà presente la pattuglia acrobatica del tricolore italiano, che volerà su Comiso e Marina di Ragusa, dove fervono i preparativi per l’ormai collaudata festa dell’addio all’estate. Una manifestazione quest’ultima, che attira migliaia di persone delle provincie limitrofe, attratti dalla spettacolare gara di fuochi d’artificio, da quest’anno arricchita dallo splendido scenario del Nuovo Porto turistico di Marina di Ragusa. E visto che ci siamo vale anche la pena dedicare un po’ di tempo per la visita al Castello di Donnafugata, o a Puntasecca nei luoghi della fiction del commissario Montalbano, o il celebrato centro storico di Ragusa Ibla a cui abbinare lo scenario unico della veduta di Modica in notturna. Insomma prima di incominciare la vita lavorativa, dopo le vacanze estive, vale la pena godersi gli ultimi sprazzi di sano e puro divertimento, a due passi da casa. Dopo Piazza Armerina, mia città di origine, questi sono i luoghi più belli che io apprezzo e invito a visitare.

Giuseppe Suffanti

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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