domenica 6 settembre 2009

Finiscono in manette due pregiudicati di Valguarnera accusati dai Carabinieri di estorsione e di numerosi attentati incendiari

Brillante operazione dei Carabinieri di Piazza Armerina guidati dal capitano Michele Cannizzaro. Ieri i Carabinieri del Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina nel corso delle prime ore della mattinata hanno tratto in arresto: Parisi Filippo di anni 34, residente a Valguarnera Caropepe (En), celibe, commerciante di auto usate, pregiudicato e Spitaleri Salvatore di anni 40, residente a Valguarnera Caropepe, convivente, manovale, pregiudicato La Procura della Repubblica e l’ ufficio g.i.p. del tribunale di Enna, concordando con gli esiti prospettati da questo comando a conclusione delle indagini avviate a seguito di numerosi attentati incendiari verificatisi nel decorso mese di luglio scorso in Valguarnera e Barrafranca, nel corso dei quali sono rimaste distrutte dal fuoco, in tre distinti episodi, ben quattordici autovetture usate e gravemente danneggiate un’ autofficina ed un’autocarrozzeria, hanno emesso un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha disposto l’arresto dei due soggetti. Il Parisi Filippo e’ altresi’ accusato di aver pesantemente malmenato e sequestrato per qualche ora un ragazzo di 38 anni di Valguarnera, sofferente di malattie psichiche, allo scopo di fargli dichiarare davanti a terzi di essere stato egli l’autore di pregressi incendi di autovetture .Il movente principale e’ stato individuato nel tentativo di natura estorsiva perseguito dal Parisi Filippo, attraverso la sistematica distruzione a mezzo incendio di tutte le auto usate in conto vendita che si trovavano a Valguarnera riconducibili ad altri due operatori del settore, nonche’ delle officine meccaniche e carrozzerie di cui questi si servivano, al fine di poter assumere il controllo di tale mercato nella zona. Gli arrestati al termine della compilazione degli atti di rito sono stati condotti presso casa circondariale Enna a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.
Foto in alto: Michele Cannizzaro capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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