Enna. “Noi siamo pronti a mettere mettendo a disposizione i nostri migliori esperti di caratura internazionale”. Salvo Andò, rettore dell’Università Kore di Enna, non fa problemi a mettere a disposizione l’ateneo ennese, per l’organizzazione del rientro della Venere di Morgantina. Ieri, i dirigenti del ministero dei beni culturali, hanno detto che la statua del IV secolo a.C. rimarrà al Getty Villa di Los Angeles almeno fino al 2010. Pertanto il suo rientro più realmente avvenire nel 2011 se da subito si cominciano ad espletare tutte le pratiche per il “rimpatrio” del celebre reperto archeologico. “In tutta questa operazione – dice il rettore del terzo ateneo siciliano – la regia ce l’ha in mano l’assessore Nino Strano ed il suo assessorato. Noi faremo le cose che ci verranno richieste nell’ambito del nostro ruolo. Occorre mettersi subito al lavoro. Le cose da fare sono molte. La viabilità, la messa in sicurezza delle strutture che devono accogliere la Venere, la formazione del personale. Si è parlato tanto e la questione dei tempi è importante. Soprattutto se, come pare, se devono realizzare dei lavori che hanno bisogno di modificazioni strutturali. Abbiamo stabilito con l’assessore regionale di avere come interlocutore anche il ministero delle infrastrutture. Sarà comunque la regione a negoziare – conclude Andò - noi avremo un ruolo tecnico mettendo a disposizione tutte le nostre professionalità. Abbiamo nel campo dell’archeologia i migliori esperti del mondo che insegnano nei nostri corsi”. Nino Strano, assessore al regionale turismo è certo che la Sicilia si farà trovare pronta per il 2011. “Stiamo lavorando sodo – dice cercheremo anche di baipassare i tre mesi che prevedono la sosta delle Venere a Roma per averla subito in Sicilia. Il tavolo di lavoro è operativo con l’Università, i comuni di Piazza Armerina e Aidone, la provincia di Enna, la Soprintendenza e gli altri enti interessati. Siamo già in fase di promozione. Porteremo del materiale sulla Venere anche alla fiera di Londra, il WTM che si terrà dal 9 all’11 di novembre dove saremo presenti sia io che il rettore Andò”. Va contro corrente, per certi versi, l’assessore al turismo della provincia di Enna Fabrizio Tudisco. “Purtoppo – dice – sento parlare troppo spesso della Venere, che peraltro ancora deve arrivare, e troppo poco del sito di Morgantina. Insieme dobbiamo puntare soprattutto sul sito archeologico esistente che è già una delle maggiori aree archeologiche siciliane. Morgantina non è un contorno della Venere, semmai è il contrario. Spero che nella realizzazione del piano di rientro della statua Afrodite si tenga conto anche di questo. Dobbiamo, insieme alle altre istituzioni, trovare il modo per promuovere nel migliore dei modi l’intero sito archeologico. Intanto fioccano i comitati a sostegno del rientro della Venere. Nelle ultime settimane ne sono sorti almeno un paio che dicono di voler mettere in atto tutte le strategie per favorire al più presto il rientro della statua scolpita da un allievo del celebre architetto Fidia nel IV secolo avanti Cristo.
Agostino Sella
Agostino Sella