lunedì 2 novembre 2009

L'Armerina batte il Gattopardo e guadagna il secondo posto. Domenica macth clou contro la capolista Aquila di San Michele

Con la rete messa a segno da Abate al 70’ l’Armerina batte il Gattopardo e vola in classica a 11 punti sola al secondo posto. Un solo punto la divide dalla capolista della classifica: l’Aquila di San Michele di Ganzaria che l’Armerina affronterà domenica prossima alle ore 14.30. Partita spigolosa che alla fine ha visto prevalere la formazione più giovane e fresca dal punto di vista atletico. Tre punti importanti che danno fiducia al team di mister Angilella dopo due pareggi consecutivi. La vittoria contro una squadra forte e titolata alla vittoria finale potrà consentire all'ambiente, per tutta la settimana, di preparare il macth clou di domenica prossima a San Michele di Ganzaria quando l’Armerina scenderà in campo contro l’agguerrita Acquila che ieri è riuscita a portare casa tre punti espugnando il difficile campo del Butera. “E’ stata una partita spigolosa ma corretta “ commenta l’addetto stampa dell’Armerina Ivan Cancarè “alla fine abbiamo avuto la meglio contro una compagine che fin dall’inizio del stagione veniva data come la favorita alla vittoria del campionato.” Buona la prova del direttore di gara anche se non si capiscono le ragioni che hanno spinto il fischietto nisseno ad annullare un gol dell’Armerina che è sembrato ai più regolarissimo. Ma tutto è passato in secondo piano quando il difensore Abati ha incornato di testa la palla dell'uno a zero. E da domani la squadra è al lavoro per la difficile trasferta a casa della capolista “Prepareremo la partita come tutte le altre” commenta il mister Filippo Angilella “abbiamo rispetto per tutte le squadra a maggior ragione per chi comanda la classifica del campionato ma siamo sicuri della nostra forza e dei nostri limiti ci giocheremo la partita che spero sia piacevole per il pubblico; se poi verrà un risultato utile non potremmo che sentirci soddisfatti per il lavoro svolto fin qui.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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