martedì 29 dicembre 2009

Gli atti del Comune saranno pubblicati on-line. Dal 1° gennaio parte la bacheca online contro lo spreco

Si chiamerà “albo online”. Dovrebbe sbarcare su internet a partire dal 1° gennaio 2010. Una bacheca virtuale dove poter visualizzare e accedere a tutti i provvedimenti del comune di Piazza Armerina. Dalle delibere di Giunta a quelle del Consiglio Comunale, dalle ordinanze e determine dirigenziali a quelle del Primo Cittadino. L’obiettivo la lotta contro gli sprechi. Insomma una rivoluzione nell’organizzazione degli uffici pubblici. L’albo ondine sarà diviso in due sezioni una dedicata agli atti e provvedimenti emessi dal Comune di Piazza, l’altra agli atti e provvedimenti di altri enti e amministrazioni. La norma di riferimento è quella del 18 giugno del 2009 che precisa che uno degli strumenti per l’eliminazione degli sprechi, derivante dal mantenimento di documenti in forma cartacea, è la creazione della bacheca virtuale. In realtà in una prima fase non dovrebbero registrarsi risparmi. Difatti nella delibera istitutiva dell’albo online si legge che “gli atti e provvedimenti dell’ente e delle altre amministrazioni continueranno ad essere pubblicate nell’albo tradizionale in formato cartaceo” dove attualmente ogni pubblicazione ha una durata di almeno 15 giorni. Le modalità di affissione digitale dovrà, comunque, avvenire secondo le modalità previste dal Garante per la Protezione dei dati personali. Rimangono sul tappeto diversi problemi a cominciare dai mezzi a disposizione degli uffici e dall’organizzazione degli stessi: Sono in grado gli uffici a poter dare concretezza all’albo ondine? Qualcuno degli interessati non è poi così sicuro. Secondo dilemma saranno in grado gli uffici pubblici ad assicurare la tempestività ed effettività della pubblicazioni? Ad oggi la risposta è negativa. Non è un mistero che di tutti gli atti pubblicati sul sito del comune non tutti sono visibili per intero e quelli consultabili sono stati inseriti in rete con molto ritardo rispetto la data di pubblicazione.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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