martedì 16 marzo 2010

B&B con vista sull'immondizia. I turisti lo lasciano e vanno a dormire ad Agrigento.

Piazza Armerina. Sono le 17,30 di sabato sera. Quattro turisti francesi arrivano per pernottare in un B&B a margine del centro storico della città dei mosaici dopo aver visto la villa romana del Casale. Posano i bagagli, assaggiano l’aperitivo offerto dal gestore del B&B, poi si accomodano nella stanza. Aprono la finestra e trovano uno straordinario spettacolo esterno con centinaia di chilogrammi di immondizia ammassati e odori maleodoranti che salivano verso l’alto. Quindi, salutano il gestore, rimettono i bagagli nell’auto noleggiata e partono alla via di Agrigento. “Speriamo – dicono in francese – di trovare meno rifiuti”. Questo è il triste destino a cui sono costretti i turisti che si trovano in Sicilia. Ad Agrigento, probabilmente, la situazione non è diversa o migliore di quella di Piazza Armerina. La Sicilia è piena di rifiuti. “Altro che Bit, che promozione del turismo fatta dai nostri assessori regionali – dice l’operatore del B&B che ha subito l’abbandono dei turisti - L’assessore Strano può fare tutte le proposte che vuole ma con l’immondizia per le strade è inutile organizzare qualsiasi forma di turismo. Possono arrivare decine di Venere di Morgantina ma se non si risolve il problema dei rifiuti è meglio far rimanere i turisti e dirottarli verso altre mete. E’ una pessima pubblicità”. Intanto dagli uffici di Sicilia Ambiente ci dicono che loro fanno il possibile. Ed in effetti, i netturbini, a Piazza lavorano nonostante non percepiscono un euro dalla fine del 2009. “In questo momento – dicono gli operatori – abbiamo per le strade 150 mila chili di immondizia. ............................

Con i mezzi che abbiamo facciamo del nostro meglio. Di più non possiamo. Riceviamo decine di telefonate e lamentele. Ma non è colpa nostra. A volte la gente se la prende con noi ma dovrebbero prendersela con altri”. In effetti i netturbini stanno lavorando “a gratis” solo per amore della città”. Camminando ci sono strade che rischiano di essere interrotte dai cumuli di rifiuti. Peraltro, alcuni cittadini, pur avvertendo le difficoltà di raccolta, continuano a buttare l’immondizia in mezzo le strade. Anche rifiuti ingombranti che in momenti come questi potrebbero rimanere dentro i garage, come lavatrici, materassi e coperte. Insomma, in momenti come questi si dovrebbe collaborare tra istituzioni e cittadini. Invece non avviene così. Il sistema della ATO si dimostra sempre più inefficiente e fallimentare. “Speriamo – conclude l’operatore del B&B - che questo le ATO vengano sbaragliate al più presto altrimenti è meglio emigrare da questa “irredimibile” terra”.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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