Riceviamo e pubblichiamo
“Siamo soddisfatti per essere riusciti ad evitare che quanto previsto dal piano di riordino e rifunzionalizzazione della rete trasfusionale regionale, potesse attuarsi a scapito del Servizio Trasfusionale dell’ospedale di Piazza Armerina” dice l’Assessore alla Sanità Innocenzo Di Carlo. “Dall’esame del piano era emerso un incomprensibile declassamento del Servizio Trasfusionale di Piazza Armerina. Questo avrebbe comportato l’impossibilità di eseguire esami immunoematologici, con ovvie ripercussioni negative sulla funzionalità dei reparti ospedalieri e quindi sull’assistenza sanitaria ai cittadini. Faccio notare, continua l’assessore Di Carlo, che i dati di attività del servizio trasfusionale, sono di indiscussa rilevanza. Basti pensare, solo a titolo di esempio, che al Servizio afferiscono ben otto associazioni di donatori di sangue, con una raccolta di sangue intero di 2300 unità nel 2009 . Mi avrebbe fatto piacere ma, so di pretendere troppo, che qualche esponente politico del centrodestra, invece che dare meriti esclusivi al suo partito o a qualche deputato, lasciasse da parte la propaganda e per un atto di correttezza desse la giusta informazione ai cittadini, spiegando ad esempio chi ha preso atto di quello che stava per succedere; chi ha preventivamente informato gli operatori del servizio e si è subito fatto carico di un immediato intervento politico”.
E’ proprio per il senso di correttezza che ci contraddistingue, conclude l’Assessore Di Carlo, che voglio ringraziare tutte le forze politiche di governo e di opposizione che si sono prodigate in sede di Commissione Sanità per dare giusto riconoscimento all’attività del Servizio Trasfusionale che è da considerare uno dei punti di forza del nostro Ospedale”.