venerdì 18 giugno 2010

Il consigliere del Pdl Rosario Paternicò pronto alla mozione di sfiducia al Sindaco "Bisogna uscire allo scoperto e dire la verita alla città"

“L’azione politica da intraprendere e formalizzare nel più breve tempo possibile è quella della mozione di sfiducia” in queste parole più riassumersi il momento più importante dell’intervento, in aula, del consigliere del Pdl Rosario Paternicò. Dopo due anni dall’insediamento del consiglio comunale e della giunta di governo, Paternicò chiama le forze politiche del centro destra alle sue responsabilità ed attacca l’operato della giunta Nigrelli “Bisogna uscire allo scoperto per dire alla città la verità. La verità su chi ha mantenuto fede al mandato elettorale ricevuto, su chi ha fatto veramente opposizione e chi, invece, ha fatto, opposizione maggioranza, su chi è stata maggioranza e opposizione nello stesso tempo. La verità su chi non è stato ne carne ne pesce, ma bada a portare avanti singole esigenze. Tutto ciò – continua il consigliere Paternicò - succede anche dentro la squadra assessoriale. Questo sono i motivi per i quali oggi sono pronto a firmare una mozione di sfiducia in bianco senza chiedere, come ho sempre fatto, garanzie e favori personali, se è la soluzione a tirarvi fuori dalle tane dove vi nascondete lo faccio, e poi, la città deciderà nuovamente chi dovrà governare questa comunità.” L’intervento del consigliere del Pdl sembra non rivolgersi solo alla maggioranza di governo ma anche ai suoi colleghi di centro destra. “Siamo stati sempre offesi – afferma Paternicò – in tutto e per tutto, abbiamo concordato idee, percorsi, atti programmatici di competenza di questo consiglio comunale, ma come sempre, se le cose non convenivano alla squadra assessoriale si è fatto di tutto per allungare il brodo per renderlo acido. La città è stata offesa non tanto dall’operato del Sindaco ma dai comportamenti di una parte dei singoli assessori che si è lasciata andare a personalismi che hanno prodotto delle scelte che non andavano nella direzione dell’interesse generale. A tutto ciò va aggiunto che questo consiglio comunale non ha brillato per operosità facendosi imbavagliare anche da una presidenza di scarso peso politico, che quando ha voluto ha accelerato l’iter ed ha portato e convocato il consiglio comunale, votando una volta a destra e tante volte a sinistra. Abbiamo – continua Paternicò - cercato di percorrere tutte le strade, per arrivare a dialogare con questo Sindaco, che per certi aspetti è molto più democratico dei suoi assessori, alcuni di essi convinti di essere ancora dei consiglieri comunali, bocciati dagli elettori.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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