Riceviamo dal presidente dell'Asd Studentesca Armerina Giuseppe Diana e pubblichiamo:
Come ogni anno il Campo Sportivo S. Ippolito viene imbandito a festa in preparazione dell’evento dell’anno, vale a dire il Palio dei Normanni e come ogni anno, di questi tempi si comincia a pensare che quando finirà la festa cominceranno i guai per le squadre di calcio della città. Infatti, come ormai prassi ed abitudine, per poter svolgere al meglio la manifestazione equestre, al campo sportivo vengono rimosse le porte di gioco, praticati vari buchi sul terreno, posizionate decine di balle di fieno; a tutto ciò segue il passaggio e stazionamento all’interno del rettangolo di gioco dei cavalli e dulcis in fundo il 15 agosto, sempre sul campo di gioco, verranno posizionati ed accesi i fuochi d’artificio. E a partire dal 16 agosto cosa succede? Possiamo partire da cosa è successo gli altri anni: le balle di fieno sono miracolosamente scomparse nel giro un giorno (forse di poche ore), il palco e le scenografie nel giro di pochi giorni main dote a tutti coloro che successivamente si son trovati a fruire del Campo Sant’ Ippolito sono rimaste quantità industriali di sterco di cavallo, fuochi esplosi ed inesplosi, centinaia di pezzi di fil di ferro talvolta arrugginito, buchi in varie parti del campo, paglia dispersa dappertutto e le porte da gioco in disparte. Come tanti sanno nel letame di cavallo, sicuramente ottimo in agricoltura, sono contenute delle spore che possono rimanere attive anche per qualche mese, per cui, come spesso accade, una volta essiccate le feci, il vento le trascina in ogni angolo del campo sportivo con buona pace dell’Istituto di igiene e profilassi. Tutto questo solo per rimarcare che chi gioca a calcio non è figlio di un Dio minore, tutti, dai più piccoli agli adulti, debbono avere la dignità di poter giocare in un luogo dove siano rispettate le condizioni igieniche minime e che tali condizioni vengano mantenute per tutto il periodo di utilizzo. Purtroppo invece troppo spesso assistiamo ad amministratori poco interessati del destino di tanti giovani per cui, ufficialmente, l’A.S.D. Studentesca Armerina chiede all’Amministrazione un impegno a pulire e ripristinare l’impianto sportivo in tempi brevissimi, onde consentire la preparazione fisico/tecnica delle squadre che si apprestano ad iniziare i vari campionati; in impegno scritto anche attraverso una risposta ufficiale a mezzo stampa, per dimostrare che non siamo stati dimenticati e che anzi il movimento calcistico viene tenuto in grande considerazione.