mercoledì 25 agosto 2010

Lo stadio simbolo del degrado: le società sportive non possono allenarsi.


Le società sportive chiedono che venga pulito lo stadio comunale Sant’Ippolito. “Come ogni anno il Campo Sportivo S. Ippolito viene imbandito a festa in preparazione dell’evento dell’anno, vale a dire il Palio dei Normanni, e come ogni anno, di questi tempi si comincia a pensare che quando finirà la festa cominceranno i guai per le squadre di calcio della città” questo il primo commento del patron dell’Asd Studentesca Armerina Giuseppe Diana. Sul terreno di gioco, dopo sette giorni dallo svolgimento della giostra normanna, sono presenti e visibili parecchi rifiuti. Sterco di cavallo, bottiglie, carta, pietre “ Come ormai prassi ed abitudine, per poter svolgere al meglio la manifestazione equestre, al campo sportivo vengono rimosse le porte di gioco, praticati vari buchi sul terreno, posizionate decine di balle di fieno; a tutto ciò segue il passaggio e stazionamento all’interno del rettangolo di gioco dei cavalli e dulcis in fundo il 15 agosto, sempre sul campo di gioco, verranno posizionati ed accesi i fuochi d’artificio” continua a commentare il presidente dell’Asd Studentesca Armerina “E a partire dal 16 agosto cosa succede? Le balle di fieno sono miracolosamente scomparse nel giro un giorno,forse di poche ore, il palco e le scenografie nel giro di pochi giorni, ma in dote a tutti coloro che successivamente si son trovati a fruire del Campo Sant’ Ippolito sono rimaste quantità industriali di sterco di cavallo, fuochi esplosi ed inesplosi, centinaia di pezzi di fil di ferro talvolta arrugginito, buchi in varie parti del campo e paglia dispersa dappertutto. Come tanti sanno nel letame di cavallo, sicuramente ottimo in agricoltura, sono contenute delle spore che possono rimanere attive anche per qualche mese, per cui, come spesso accade, una volta essiccate le feci, il vento le trascina in ogni angolo del campo sportivo con buona pace dell’Istituto di igiene e profilassi.” Anche quest’anno nonostante sia dato l’ordine di ripulire il campo sportivo ancora nessuno si è mosso. “Ho dato l’ordine che lo stadio venisse ripulito al più presto” dichiara l’assessore allo sport Innocenzo Di Carlo “oggi stesso mi farò carico del problema e se ciò non è stato fatto solleciterò chi di competenza a consegnare lo stadio comunale, perfettamente fruibile, in pochi giorni.” Il presidente dell’Asd Giuseppe Diana tiene a precisare l’importanza dello sport nella città dei mosaici “Nell’augurare un bocca al lupo al nuovo assessore allo sport mi permetto di rimarcare che chi gioca a calcio non è figlio di un Dio minore, tutti, dai più piccoli agli adulti, debbono avere la dignità di poter giocare in un luogo dove siano rispettate le condizioni igieniche minime e che tali condizioni vengano mantenute per tutto il periodo di utilizzo. Purtroppo invece troppo spesso assistiamo ad amministratori poco interessati del destino di tanti giovani.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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