giovedì 21 ottobre 2010

Domani sarà ricordato il viquestore Boris Giuliano, ucciso dalla mafia. Una targa sarà posta in via Monte


Su iniziativa del Consiglio direttivo del Comitato Nobile Quartiere, prontamente condivisa dal Sindaco Carmelo Nigrelli, Venerdì 22 ottobre alle ore 11,30, in via Monte presso il numero civico 2, verrà ricordato il concittadino Giorgio Boris Giuliano in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla nascita. “Tutto il quartiere Monte è onorato di ricordare il vicequestore Giorgio Boris Giuliano nel luogo dove lui nacque. Una figura importante che ha data la sua vita per lo Stato Italiano” queste le prime parole del presidente del comitato quartiere Monte Filippo Rausa. Proprio in via Monte, nel cuore del centro storico della città di Piazza, il futuro Vice Questore, capo della Squadra Mobile di Palermo, Giorgio Boris Giuliano, ebbe i suoi natali il 22 ottobre 1930in una casa di via Monte al civico 2, da Maria Giunta e Salvatore Giuliano. Giorgio Boris Giuliano, insieme al fratello Emanuele, visse la sua fanciullezza al Monte, prima del trasferimento della famiglia a Messina. Conseguita la laurea in Giurisprudenza, vinse il concorso in Polizia; a Palermo mise in pratica le brillanti
doti di investigatore, stanando i molteplici interessi mafiosi e contribuendo all’arresto di numerosi criminali. Per questa sua tenacia, fu considerato dalla mafia, il poliziotto nemico numero uno di Cosa Nostra e il 21 luglio 1979 in un bar di Palermo, in via De Blasi, veniva brutalmente ucciso dal mafioso Leoluca Bagarella che lo colpiva alle spalle con sette colpi di pistola.
“Alla presenza delle massime autorità civili e religiose, della scuola, del mondo associativo, verrà scoperta una lapide commemorativa, per ricordare alle generazioni future, l’illustre ed eroico figlio di Piazza Armerina che ha sacrificato la vita per il suo encomiabile impegno di lotta alla criminalità organizzata” ci dice il presidente del quartiere Monte Filippo Rausa.
Dopo la cerimonia sarà proiettato per gli studenti il film documentario dal titolo “Sopraluoghi per un film su un poliziotto ucciso” per ricordare Boris Giuliano, Medaglia. “Sarà un onore poter ricordare il vicequestore Giorgio Boris Giuliano e insieme a lui l’impegno del fratello Emanuele Giuliano, in tutte le scuole siciliane per diffondere la cultura della legalità contro la mafia” si limita a sottolineare il sindaco della città Fausto Carmelo Nigrelli.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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