giovedì 7 ottobre 2010

Open forum di Enna. Intervento di Trebastoni

OPEN FORUM ENNA


04/10/2010



Intervento di Michelangelo Trebastoni*



• 50milioni di euro per il Sud, per Campania, Calabria, Puglia e Sicilia per definire standard qualitativi per l’offerta turistica e campagne promozionali del territorio. L’azione sarà coordinata dal Ministro Brambilla, ma le Regioni, ad oggi, non sono state ancora coinvolte, né contattate. Nel frattempo, i vertici di Confindustria – Federturismo e di Confcultura, guidati rispettivamente dalla Marcegaglia e Winteler e dalla Asproni, si sono riuniti per individuare nuovi programmi legati all’innovazione degli strumenti ed all’integrazione dell’offerta turistica, in relazione ad un vero rilancio dell’incoming.



• Per l’Isnart, ci sono segnali positivi per l’incoming italiano 2010, rimanendo l’Italia in vetta alla classifica europea per città d’arte, mare e archeologia, rispettivamente 78,3%, 52,8% e 43,2% del venduto totale nel vecchio continente.



• Per l’OMT, un’Estate positiva per il Sud Italia, sostenendo che ci sono stati aumenti a due cifre per Calabria, Sardegna e Sicilia con la FTI touristik e Studiosus reisen; per Calabria e Puglia per l’incoming della TUI, per Puglia e Sardegna con la Dertour.





• Secondo l’UNTWO, dopo un 2009 nero, il 2010 sarà un anno impegnativo ma migliore.





• Bankitalia ha rivelato i riflessi economici sui bilanci delle imprese siciliane, evidenziando come al 31 luglio 2010 risultavano occupati 52.216 persone contro le 62.420 dello scorso anno, con un calo del 17%.





• Per l’Osservatorio turistico del Dipartimento al Turismo della Regione, siamo al collasso, con un calo del 9% rispetto al 2005 e del 14% rispetto al 2006, nonostante forti investimenti nel settore ricettivo.





• Per Confindustria Sicilia – Alberghi e Turismo, il presidente Sebastiano De Luca, noto imprenditore di Taormina, dichiara, con dati alla mano, la perdita di 50mila presenze negli ultimi 3 anni, passando dalle 163mila presenze dei primi 4 mesi del 2007 alle 143mila del 2008, dalle 120mila del 2009 fino alle 111mila del 2010, con perdite gravissime di percentuale del 35% circa.



• Per Federalberghi Sicilia, il 2009 si è chiuso tragicamente, è stato un anno durissimo, con pesanti difficoltà per il mantenimento dei livelli occupazionali e degli standard di qualità.





• La Fiavet, riunitasi al congresso nazionale d’Autunno, nel 2009, pur rilevando la potenzialità di un settore che potrebbe essere in crescita, a causa della carenza degli interventi della politica rispetto ai problemi legati alla sicurezza, ai prezzi non calmierati dei vettori aerei, all’assenza di promozione e per l’incapacità a spendere bene le risorse, ha preso atto che non si riesce a decollare con un incoming stabile verso le regioni del Sud Italia. Importante la dichiarazione di Mario Bevacqua, presidente UFTAA Europa e consulente EXPO a Milano BIT 2010/11, che ha rilevato come al congresso mondiale di Singapore dell’industria turistica privata dei viaggi sia emersa la tendenza a non inserire l’Italia del Sud nei circuiti europei.



• Il rapporto Mercury riconosce l’aumento del valore turistico della Sicilia negli ultimi 10 anni, con la riqualificazione dell’offerta ricettiva in tutti i suoi segmenti dell’ospitalità, sottolineando l’importanza del segmento culturale. Un silenzio imbarazzante per i dati rilevati non confortanti.



• Secondo un gruppo di esperti universitari riunitisi a Palermo per dibattere sui problemi del turismo, dopo la pubblicazione del rapporto Mercury, la sola comunicazione non fa crescere il turismo. Qualità dell’accoglienza, secondo gli esperti, purché includa sanità, trasporti ed infrastrutture.





• Secondo la Doxa, gli italiani scelgono sempre più l’Italia ma per brevi viaggi, soprattutto week end, meglio se accompagnati da ponti per piccole vacanze. Causa: la recessione, l’euro, la grave crisi economica, l’aumento dei prezzi.





• Piano promozionale della Regione per il Turismo: meglio stendere un velo pietoso. Revocato, intanto, il bando per la riqualificazione degli hotels in Sicilia. La prima a segnalare le gravi discrasie ed incongruenze è stata Confindustria Sicilia – Alberghi e Turismo.



• L’ENIT sarà il primo soggetto pubblico a fare propria la riforma Brunetta, a seguito dell’intesa con la Brambilla: efficienza e modernizzazione nella pubblica amministrazione con l’obiettivo di promuovere meglio il turismo nazionale.





• Agen, presidente della camera di commercio di Catania, propone il divieto per i comuni di realizzare autonomamente promozione turistica: con meno denaro si lavorerà meglio, dichiara.





• La Villa Romana di Piazza Armerina riaprirà in concomitanza con il rientro della Venere di Aidone. Questo quanto si legge sui giornali. I lavori, invece, sono in ritardo di anni, la zona archeologica viene continuamente chiusa al pubblico ma i lavori non vanno avanti. E’stato nominato alla direzione del sito UNESCO armerino Guido Meli, già direttore dei lavori perché direttore del centro di restauro della regione: unico caso in Italia dove controllore e controllato sono la stessa persona. Nel frattempo, Sgarbi, alto commissario della Villa, vorrebbe privatizzare la gestione del sito ed affidarla al FAI, mentre, su denunzia della Confesercenti, è intervenuta la Procura di Enna, la DDA di Caltanissetta, il gruppo tutela ambientale dei Carabinieri di Palermo per indagare sui notevoli ritardi e per verificare se il progetto esecutivo sia realizzabile, stante quanto dichiarato dai denunzianti e considerato l’ingente importo dell’appalto, oltre 16milioni di euro. \





• Per Nino Strano, ex assessore regionale al turismo, l’Estate 2010 è stata positiva, per cui t.o. ed albergatori devono essere fieri, evidenziando un aumento delle presenze rispetto al biennio scorso, dichiarando, addirittura, che a Taormina si sono rilevate 40mila presenze in più rispetto al 2009. Ancora in carica, qualche giorno prima di essere sostituito, Strano dichiarava che la ripresa dell’attività turistica nell’isola passa attraverso il rilancio del turismo omosessuale. Complimenti! Matteo Marzotto, presidente dell’ENIT, non avrebbe saputo fare di meglio. Il nuovo assessore al turismo della Regione, fresco di nomina, è il prof. Daniele Tranchida, docente di storia all’Università di Messina, dello stesso gruppo di Strano. Un tecnico in un governo tecnico! Il governatore Lombardo, nel frattempo, ha firmato il protocollo d’intesa con il ministro La Russa per il trasferimento di proprietà dell’aeroporto di Comiso.





• Il Direttore del Dipartimento al Turismo della Regione, Marco Salerno, nomina i dirigenti dei nuovi servizi turistici di Sicilia, che sostituiscono le stroncate aziende provinciali e le aziende di soggiorno, soppresse con una legge iniqua. Preferisce e sceglie, tra i dirigenti di ruolo, nonostante le dovute eccezioni, personale per lo più di taglio burocrate, piuttosto che manager del settore.







• Dalle Province, rileviamo gli interventi:



o di Castiglione(CT), perché l’accoglienza diventi professione;

o di Avanti(PA), perché i territori, sostituendosi alla Regione, si riprendano i mercati stranieri, istituendo un importante corso per il personale della provincia assegnato alla direzione turismo;

o di Bono(SR) per una grande azione di rilancio del territorio in sinergia con la Regione, di promozione e di interventi concreti. Per Sanzaro, invece, segr. prov della Cisl di Sr, il settore è frenato dall’assenza di una seria programmazione;

o di D’Orsi(AG), contro l’abusivismo selvaggio e dilagante delle adv, la cui competenza dovrebbe essere assegnata alle province, mentre attualmente è del Dipartimento Turismo della Regione;

o di Ricevuto(ME), soddisfatto per la stagione estiva, per le presenze registrate a Taormina ed alle Eolie;

o di Monaco(EN), che dichiara di lavorare alacremente da due anni per il ritorno della Venere di Morgantina, in sinergia con la Kore di Enna e con la Civita di Roma, soc. esperta del settore, cercando il riconoscimento alla Regione del costituendo distretto turistico. Nel contempo, il suo neo assessore al turismo Campo, architetto, cerca sentieri inediti per visitare la Venere, cercando di smontare il sistema di comunicazione est-ovest dell’isola per far riscoprire la cultura della Sicilia interna.





• Alcuni esempi di operatori turistici privati che si sono organizzati,comunque:



o già lo scorso anno un gruppo di albergatori del Trentino aveva lanciato una promozione per il soggiorno in mezza pensione per cinque giorni nei loro alberghi, al costo complessivo di 99 euro a persona, mettendo a disposizione 100 pacchetti, in disaccordo con la politica dell’azienda di promozione turistica della regione che aveva prestato poca attenzione a quel territorio;



o un’associazione nazionale di b&b, rilancia anche quest’anno la seconda edizione dei soggiorni gratis a novembre in oltre mille b&b italiani, barattando beni e servizi in cambio dell’ospitalità;



o gli albergatori liguri di hotels ad una e due stelle, stanchi della concorrenza sleale, come contromossa all’abbassamento invernale dei prezzi delle strutture a tre, quattro e cinque stelle e per protesta alla conseguente indifferenza della regione, hanno deciso di adottare un’iniziativa per promuovere pacchetti con pernottamento e colazione a solo 1 euro a persona in singola e a 2 euro in doppia;



o a Taormina, gli albergatori di alcune strutture, per rilanciare il segmento congressuale, propongono pacchetti di soggiorno interessanti con voli gratuiti inclusi, a seguito di convenzione stipulata con wind jet;



o gli albergatori di Acireale che hanno partecipato alla TTI di Rimini, importante fiera nazionale, forse seconda sola alla BIT di Milano, si sono rivolti al Direttore del Dipartimento Turismo Salerno per protestare per il notevole ritardo con cui è stata comunicata loro dagli Uffici la pass word d’accesso utile per fissare gli incontri con i buyers alla fiera, rendendo così vana la loro partecipazione;



o altri, in Sicilia, hanno creato un sito dove si potranno scaricare gratuitamente le audio guide, per cui i turisti non saranno più costretti a dotarsi di obsoleti depliant e guide cartacee;



o il presidente di Federalberghi di Caltanissetta, l’avv. Peppe Impaglione, già direttore della azienda provinciale per il turismo di Caltanissetta, ottimo manager del settore e figlio d’arte, ha lanciato l’idea di una cabina di regia per il turismo in quel territorio, insieme a tutti gli attori del comparto privato, perché non si deve piangersi addosso- ha dichiarato-, perché bisogna rimboccarsi le maniche e fare squadra, riunendo le forze vive e le intelligenze, per colmare le lacune ed i vuoti del settore pubblico.







• Nel panorama nazionale, le uniche due organizzazioni che, di fatto, hanno tenuto alta l’attenzione ed acceso continuamente il dibattito sulle problematiche del settore, fornendo, contestualmente, soluzioni e formulando proposte concrete, sono state e sono Confindustria, per il settore privato, ed UnionTurismo, per quello pubblico. Sono state queste organizzazioni a sollevare la necessità dell’istituzione del Ministero. Personalmente io, da Isernia, nella primavera del 2009, insieme ai colleghi Fisanotti (Valle d’Aosta), Berrino (Liguria) e Ceniti (Lazio), richiamai l’attenzione del Premier in occasione di un consiglio nazionale di U.T., lanciando, anche, l’idea e la necessità di un G8 per il turismo, proposta che abbiamo reiterato prima da Piazza Armerina e, qualche settimana fa, dalla Costa Smeralda, rilanciata pure dal portale Travelnostop, oltre che dalla stampa nazionale. Scrissi di questo anche nel mio ultimo libro pubblicato nel Settembre 2009, Professione Turismo, manuale per il turismo, con la prefazione da Vittorio Sgarbi. Siamo stati i primi in Italia a reclamare la dovuta attenzione del Governo sui problemi di questo settore, pubblico e privato. Apprendiamo contenti che in questi giorni il Ministro Brambilla incontrerà i colleghi della UE per rilanciare linee comuni delle strategie da mettere in atto per mantenere le quote di mercato raggiunte, e che al Parlamento EU, l’on. Fidanza sarà relatore sulla nuova strategia europea per il turismo. L’avevamo proclamato in tempi non sospetti, l’avevo scritto nel mio ultimo libro. Proviamo orgoglio e soddisfazione nel prendere atto che la strada maestra c’è, ma non sempre si imbocca. Un’altra proposta già formulata ai Sindaci ed anche al Ministro e che ancora non ha trovato risposta, ma che reitereremo a Como in occasione della 5 conferenza nazionale per il turismo, dove siamo stati invitati personalmente dal Ministro, riguarda lo sconto sulla tassa dei rifiuti per le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere, soprattutto per quelle prive di ristorante, conteggiando la tassa comunale sulla reale produzione e non sulle reali dimensioni dell’immobile. Attendiamo, anche su questo, una risposta dal Governo.





• A Como, a breve, si svolgerà la 5 conferenza nazionale per il turismo. Non si svolgeva da qualche anno. Sono stato presente alle quattro precedenti. Speriamo che di questa resti traccia, non solo come atti del convegno, speriamo che gli appelli e le proposte vengano tramutate in opere e fatti. Tutti i governi nazionali e regionali, di ieri e di oggi, di destra come di sinistra, hanno inserito nel programma il Turismo come settore prioritario per il rilancio dell’economia e dell’occupazione, salvo trattarlo come fanalino di coda negli investimenti ed interventi. Siamo fiduciosi nell’inversione di tendenza del momento ed in questo Premier.















*dirigente responsabile del servizio regionale turistico di piazza armerina

vice presidente nazionale di unionturismo

dirigente di confindustria sicilia – alberghi e turismo

già vice direttore del servizio reg. del museo villa imperiale del casale

già direttore dell’azienda provinciale per il turismo di enna

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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