venerdì 10 dicembre 2010

Affidato il servizio del trasporto urbano alla ditta Scicolone. Entro 180 giorni la gara.

Piazza Armerina. Riparte il servizio si trasporto pubblico urbano senza soluzione di continuità, ma con il cambio della ditta. Dopo le polemiche dei giorni scorsi il comandante della polizia municipale della città dei mosaici ha affidato attraverso un affido diretto che può avere una durata massima di 180 giorno alla ditta Scicolone di Caltanissetta. A effettuare il servizio non sarà più – quindi – la Csa ma una nuova ditta fino a quando non verrà espletata una nuova gara d’appalto. Ieri, per l’occasione, l’assessore al traffico Calogero Cimino ed il comandante della polizia municipale Alfredo Sapone hanno indetto una conferenza stampa per spiegare i termini della nuova gestione. Ha detto l’assessore al traffico Calogero Cimino “Abbiamo fatto di tutto per mantenere la vecchia ditta, ma purtroppo mancavano le condizione per continuare con ad esempio la presentazione del durc, documento indispensabile sotto il profilo amministrativo per proseguire la forma contrattuale. Quindi ci siamo rivolti ad una additabile ditta esterna con un provvedimento tampone in attesa di celebrare una regolare gara d’appalto. Tendo a sottolineare – ha concluso Cimino – che faremo di tutto affinchè di dipendenti della CSA che sono 6 potranno trovare occupazione nella nuova ditta a cui verrà affidato il servizio”. Da detto il comandante della polizia municipale che ha effettuato il provvedimento Alfredo Sapone “Sono già in giro per la città i nuovi mezzi che stanno effettuando il servizio. Le condizioni economiche sono quelle che già esistevano con la vecchia ditta. La nuova ditta ha tutti i requisiti svolgendo il servizio urbano già a Mazzarino ed in alcune importanti tratte extra urbane”. Insomma adesso l’attenzione ricade nei 6 dipendenti della CSA che rischiano di perdere il lavoro anche se c’è stato l’impegno dell’amministrazione comunale a fare in modo di trovare una nuova occupazione con la nuova ditta. “Mi dispiace molto – ha concluso Calogero Cimino – aver interrotto il rapporto con la CSA che aveva cominciato il servizio quando io ero assessore della giunta guidata da Ivan Velardita. Ma purtroppo non c’erano più le condizione per andare avanti. Peraltro abbiamo ricevuto una lettera della ditta che il 25 novembre dichiarava di non essere più in grado di svolgere il servizio”
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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