sabato 18 dicembre 2010

L'incontro a Palermo dei sanitari a Palermo. Ecco la relazione di Maurizio Libro

SANITA’ SICILIA

mercoledì 15 dicembre 2010
Convocazione in Assessorato alla Sanità ore 16:00
Ordine del giorno



 Assunzione degli Infermieri

 Pagamento della vacanza contrattuale

 Riapertura della mobilità interregionale

 Inserimento della figura O.S.S. nel prendersi cura dei pazienti in sicilia

 Reinternalizzazione dei servizi

SONO PRESENTI NELLA PARTE PUBBLICA: Assessore alla Sanità Dott. Russo, il Capo di Gabinetto, Dott. Carapezza, e il Dirigente del’area 1 Dott. Virzì.

PARTE SINDACALE DEL COMPARTO: Rdb-USB-Sanità-Sicilia, Libro Maurizio, per Coordinamento Nazionale Bignamini Gianfranco, Dirigenti Sindacali Francesco Croce e Paolo Di Gaetano di Palermo, Dirigente di Siracusa Corrado Barrotta

Il Capo di Gabinetto Dott. Carappezza apre l’incontro della delegazione trattante congiunta dei sindacati del comparto precisando che Atto aziendale e dotazione organica sono stati approvati dall’assessorato a Palermo e che l’assessore alla salute ha inviato due circolari riguardanti il reclutamento di personale del comparto a tempo indeterminato. Considerata l’urgenza, considerato che dal 1 gennaio 2011 la normativa finanziaria nazionale impone a tutte le Pubbliche Amministrazioni il taglio del 50% dei posti vacanti nelle dotazioni organiche da mettere a bando a tempo indeterminato, questa azienda (e ovviamente tutte quelle della Sicilia) intende procedere a bandire una percentuale di assunzioni per mobilità regionale ed extraregionale (dando priorità alla regionale) ed una percentuale a concorso pubblico. La direttiva assessoriale autorizza le aziende sanitarie siciliane, nelle more dell’approvazione delle nuove dotazioni organiche a: emanare, entro il 20/12/10, apposito avviso pubblico di mobilità volontaria per titoli (regionale/extraregionale) a copertura dei posti per i quali in sede di programmazione delle assunzioni è stato previsto il ricorso a tale procedura, dando priorità alla mobilità regionale, con contestuale indizione del concorso pubblico per i restanti posti disponibili. I bandi di mobilità regionale e di concorsi saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale entro il mese di dicembre del 2010 e quindi sulla G.U. di dicembre.

I criteri e le modalità per stabilire le percentuali di assunzione da mettere a bando per mobilità e concorso sono delegate ai Comitati delle Aziende capofila dei bacini, una di Palermo e una di Catania. Le procedure di assunzione potranno avvenire o con graduatorie già esistenti fino al 31/12/10 (sia per comparto che per dirigenza medica) o attraverso mobilità regionale/extraregionale o concorso pubblico. La Regione Sicilia sarà divisa in due bacini: bacino orientale e bacino occidentale. In ogni bacino ci sarà sia il bando di mobilità sia il bando di concorso. Si parteciperà solo ad un bacino. Nel bacino orientale sono comprese le province di Catania, Messina, Ragusa, Siracusa ed Enna. Le altre quattro province fanno parte del bacino occidentale della Sicilia. Le aziende Capofila del Comitati dei bacini sono Palermo e Catania per il loro relativo bacino. Orientativamente il bacino orientale e similmente quello occidentale (domani si riunisce il comitato di bacino occidentale, venerdì scorso si è già riunito il comitato di bacino della Sicilia orientale) intendono assumere il 40% con concorso pubblico e il 60% con mobilità (regionale/extraregionale). Mentre per la dirigenza medica le percentuali si orientano 30% e 70%. La decisioni di queste percentuali sarà stabilita dai Comitati di bacino di Catania e di Palermo, ognuno per il proprio bacino. I Comitati di Bacino gestiranno le procedure e accoglieranno tutte le istanze dei posti richiesti da tutte le aziende di bacino (aziende ospedaliere, A.S.P. e universitarie). Le aziende sanitarie non potranno stabilire le percentuali da mettere a mobilità o a concorso, ma la decisione spetterà, dopo raccolta di tutte le istanze di posti delle aziende, ai Comitati di gestione di bacino. La suddivisione (come e con quali modalità) del personale assunto tra le varie aziende sanitarie dei bacino, sarà decisa dai Comitati di bacino ognuno per il proprio bacino. L’istanza che presenterà l’A.O. Garibaldi al Comitato di bacino di Catania è di 40% per concorsi e per 60% mobilità, linea che orientativamente terranno anche i due bacini orientale e occidentale. L’assessorato pone un vincolo, i vincitori di concorso e mobilità non potranno essere assunti se non vengono approvate le piante organiche e la definizione delle procedure di ricollocazione di eventuali esuberi nel rispetto delle norme vigenti. I precari avranno una via preferenziale nei concorsi, le direzioni sostengono che il personale dopo anni di servizio di precariato ha maturato e accumulato grande esperienza da ritenere risorsa da non sprecare, che ha investito su loro, che già sono inseriti bene nelle aziende, è illogico sostituirli con dei nuovi. Chiuse le trattative di bacino, le percentuali successivamente, possono subire ulteriori e minime modifiche da parte dell’assessorato. Riepilogando ci saranno un bando di mobilità e uno di concorso per il bacino della Sicilia Orientale e un bando di mobilità e uno di concorso per il bacino della Sicilia Occidentale. Se ci saranno ulteriori modifiche o ripensamenti di tutti questi decisori ovviamente vi trasmetterò immediatamente notizia.

C. Barrotta affronta il problema dell’assistenza ai malati siciliani che risulta sottovalutato dall’assessorato chiedendo al dott. Carapezza di fare degli step al fine di diminuire il numero di dirigenti tra il personale della sanità siciliana che rappresentano il 27% della forza lavoro ed incrementare il numero di infermieri ed OSS al fine di migliorare il servizio offerto. Il dott. Carapezza risponde che i medici non potevano essere licenziati e ammette che di conseguenza che non si può migliorare l’assistenza agli ammalati.

Barrotta fa notare che il fabbisogno di infermieri è stato calcolato sui posti letto e considerato che nei reparti oltre ai posti letto ufficiali vi sono spesso delle barelle e considerato che nelle piante organiche sono finiti nel calcolo del fabbisogno gli infermieri gli infermieri degli ambulatori e i coordinatori infermieristici che non svolgono attività strettamente legata all’assistenza è evidente che vi sono delle carenze di organico che devono essere al più presto risolte se si vuole veramente cambiare qualcosa.

Il dott. Carapezza dice inoltre che non è colpa dell’assessorato se in Sicilia vi sono circa 5000 OSS e che se vi saranno dei concorsi di OSS solo il 40% sarà riservato al personale riqualificato all’interno delle aziende sanitarie siciliane e la restante quota sarà presa dall’esterno e l’interesse dell’assessorato ad assumere questo personale considerato che gl’assunzione di infermieri comporta un costo superiore.

Il dott. Carapezza prende atto anche della nostra richiesta di portare tutti gli OSS in fascia C economica in quanto essi non sono altro che degli infermieri generici con altro nome in particolare se si considerano gli OSS con formazione complementare.



Commento inserito

Rdb-USB-Sanità-Sicilia

Maurizio Libro

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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