mercoledì 15 dicembre 2010

Monte: un tavolo tecnico per Palazzo Trigona.

Piazza Armerina. “Stiamo costituendo un tavolo tecnico permanente per Palazzo Trigona”. A dirlo è il presidente del comitato di quartiere Monte Filippo Rausa. “Lo scopo – dice Rausa è quello di seguire da vicino l'iter che dovrebbe portare all’apertura di Palazzo Trigona nel 2011. Le associazioni coinvolte oltre al quartiere Monte e Legambiente che hanno seguito da vicino in queste ultime settimane la vicenda, sono i quartieri Castellina, Canali, Casalotto, la Confcommercio, la CNA, la Confesercenti, ed altre sigle associative che si uniranno al costituendo tavolo”.
Insomma, la società civile si muove per evitare che il palazzo seicentesco rimanga ancora chiuso. In effetti, fino ad oggi, sono state soprattutto le forze della società civile che hanno voluto con tutte le loro forze la fruizione del palazzo ed in particolare Legambiente. Adesso le forze civile ritornano all’attacco. Dice ancora Rausa “La riapertura di Palazzo Trigona avrebbe una grande valenza per il rilancio del nostro quartiere. Insieme alla Pinacoteca ed al museo diocesano potrebbe rappresentare il definitivo rilancio del nostro quartiere”. Poi Rausa parla anche di altri problemi legati al quartiere più antico della città dei mosaici. “La priorità che chiediamo all’amministrazione comunale è quella di lavorare alacremente per la realizzazione della strada che da via misericordia porti alla Castellina, costeggiando il costone sotto il vecchio ospedale. Questa arteria diventa di primaria importanza per il nostro quartiere. Ogni qualvolta c’è una pubblica manifestazione il nostro quartiere rimane chiuso senza nessuna via di fuga. Spesso i nostri residenti rimangono rinchiusi nel quartiere quando ci sono manifestazioni varie. Abbiamo per questo già avuto un incontro con l’amministrazione e con l’assessore all’urbanistica Tanino Guccio che ci ha assicurato l’impegno del sindaco e dell’amministrazione a realizzare questa strada. Un’altra cosa che chiediamo – conclude Filippo Rausa – è la realizzazione della pavimentazione nella zona del Crocifisso che non viene migliorata da tanti anni”. Insomma, i comitati di quartiere spingono per risolvere alcuni importanti problemi fondamentali per la qualità della vita dei cittadini del centro storico.




Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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