Piazza Armerina. “La Venere deve rimanere ad Aidone”. La querelle sulla Venere non finisce ed a prendere iniziativa è il sindaco della città dei mosaici, Fausto Carmelo Nigrelli, che replica alle affermazioni del Direttore del servizio Cultura del Comune Francesco Galati e prende le distanze. “L’Afrodite – dice Nigrelli - deve rimanere direttamente ad Aidone. Ospitarla al Palazzo Trigona è solo una affermazione provocatoria. L’affermazione, che può sembrare intempestiva, del dirigente del settore turismo del Comune di Piazza Armerina, Francesco Galati, relativa all’ipotesi della collocazione della statua dell’Afrodite di Morgantina all’interno di Palazzo Trigona, peraltro di proprietà regionale, deve essere considerata nulla più che una provocazione fatta da chi è legato al patrimonio del nostro territorio. Continua il Sindaco L’intervento del primo cittadino della Città dei Mosaici arriva immediatamente dopo la pubblicazione di un articolo nel quale il Dott. Francesco Galati, replicando a quanto dichiarato dal Preside della Facoltà di Architettura della Kore di Enna, affermava che la statua dell’Afrodite di Morgantina, trafugata anni fa ed attualmente ospitata al Paul Getty Museum in California, piuttosto che essere deposta in un sottoscala potrebbe trovare degna collocazione proprio nel Palazzo Trigona di Piazza Armerina. Le precisazioni del Sindaco non si sono fatte attendere, la Statua appartiene ad Aidone e solo in quella Città può avere la sua naturale collocazione.
Agostino Sella
Agostino Sella