martedì 15 marzo 2011

Nessuna deroga alla chiusura degli esercizi commerciali per il 17 marzo. Il mercato settimanale non avrà luogo.

Piazza Armerina. Nei giorni scorsi l'Amministrazione di Piazza Armerina, rappresentata dall'assessore alle attività produttive Teodoro Ribilotta, ha tenuto un incontro con le Organizzazioni Sindacali dei datori di lavoro e di categoria del settore commercio per concordare le deroghe alle giornate di chiusura degli esercizi per l'anno in corso. Ciò alla luce del decreto dell'assessore regionale dell'11 marzo scorso che ha prolungato il riconoscimento di Piazza Armerina quale Città d'arte e turistica fino a settembre, e che consente di tenere aperte le attività del settore anche nelle giornate festive. Alla riunione erano presenti i rappresentanti provinciali della Filcam CGIL, UIL Tucs, Confcommercio e CNA (la Confesercenti, seppur invitata, non ha partecipato).
Il Comune di Piazza Armerina ha proposto ai rappresentanti sindacali la libera apertura delle attività commerciali in sede fissa e su aree pubbliche durante tutte le domeniche e per le giornate festive da marzo a settembre, compreso il prossimo 17 Marzo, festa dell'unità d'Italia. Le organizzazioni presenti hanno ritenuto che in nome della solennità di quest'ultima ricorrenza non fosse opportuno tenere aperti gli esercizi, decisione che coinvolgerà anche il consueto mercato settimanale, che giovedì non si terrà.
 Alla luce dei pareri espressi dai rappresentanti di categoria l'Amministrazione Comunale di Piazza Armerina non ha potuto consentire alcuna deroga alla chiusura delle attività commerciali per la giornata che celebra il 150° dell'Unità d'Italia. Intanto è stato raggiunto l'accordo per mantenere gli esercizi aperti nelle giornate
festive e nelle domeniche nel periodo giugno/settembre. Per i mesi da marzo a maggio la decisione è stata rinviata ad un prossimo incontro.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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