giovedì 17 marzo 2011

Ospedale. Quartieri sul piede di guerra. Parla Massimo Di Seri

Piazza Armerina. “Non siamo d’accordo a questo scippo della sanità sul nostro territorio. Il reparto di ostetricia deve rimanere. Organizzeremo forme di lotta ad oltranza”. I quattro quartieri della città dei mosaici sono sul piede di guerra. Non hanno accettato di buon grado la chiusura del reparto ostetricia che ieri è avvenuta grazie ad un provvedimento del direttore Nicola Baldari dopo la triste vicenda di una donna partoriente nell’ospedale di Leonforte.
 Ieri, i 4 presidenti insieme a tanti cittadini, si sono dati appuntamento nella sede del quartiere Castellina per mettere a punto una strategia di lotta che riporti all’apertura del reparto di ostetricia. Parla Massimo Di Seri, presidente del quartiere Castellina, e dice: “Adesso basta. Da anni c’è una chiara strategia che sta portando alla chiusura del Chiello. Sembra che ormai tutti siano rassegnati compresa la classe politica. Ma noi non lo siamo ed andremo avanti ad oltranza. Prima di tutto vogliamo capire da che parte sta il sindaco Nigrelli. Ieri le sue parole non sono state chiare. Lo incontreremo per capire cosa vuole fare invitandolo ad essere molto più deciso nella sua azione che in questo caso ci sembra blanda. Da parte del primo cittadino vogliamo dichiarazioni più nette e forme di lotta più decise. A noi non interessa il colore della politica, chi governa a Piazza a Enna o a Palermo. Vogliamo solo difendere il nostro territorio e lo difenderemo con forza”. Continua Di Seri “Altro che 150esimo dell’unità di Italia! Per Piazza quest’anno comincia male. Ci vogliono chiudere un ospedale che è un fiore all’occhiello e che da il suo servizio ad un ampio bacino di utenza. Stanno togliendo reparti in maniera lenta e progressiva ad uno ad uno per farlo diventare un semplice pronto soccorso. Noi – continua Massimo Di Seri – non ci stiamo. Lo grideremo forte e stiamo mettendo in atto una serie di azioni legittime e non violente di protesta. Ci sembra una cosa assurda quella che sta avvenendo. Per un problema avvenuto a Leonforte stanno chiudendo il nostro reparto di Ostetricia. Non ci sarà più nessun nato a Piazza Armerina. Stanno cancellando la storia. Piuttosto – continua Di Seri – dovrebbero rimettere la rianimazione e non togliere l’ostetricia. Nei prossimi giorni faremo sentire fortemente la nostra voce, soprattutto nelle sedi istituzionali. Ricordo che nel novembre del 2008 in 400 piazzesi ci recammo a Palermo per protestare. Non escludo che la stessa cosa possa avvenire adesso. Coinvolgeremo in questa battaglia – conclude Massimo Di Seri – tutte le forse attive di questa città, le associazioni, le parrocchie e quant’altro necessario per fare sentire la voce della povera gente piazzese, che ha sempre avuto bisogno dell’ospedale Chiello che ne avrà bisogno anche i futuro”




Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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