Hanno eletto il dottore Pippo Placa presidente del consiglio dei revisori dei conti.
Il dottore Placa è il migliore di tutti. Ma vi voglio raccontare un aneddoto simpatico.
Nel lontano 1993, era il mio primo anno di consigliere comunale.
Erano i tempi de LA RETE con sindaco il mitico Fulvio Sottosanti.
In consiglio eravamo io, Carmelo Nigrelli (capogruppo), il grande Totò Roccaverde e Seby Arena (chiamato Serby da Pippo Marotta).
C'erano le trattative per eleggere i revisori.
Il dottore Placa è il migliore di tutti. Ma vi voglio raccontare un aneddoto simpatico.
Nel lontano 1993, era il mio primo anno di consigliere comunale.
Erano i tempi de LA RETE con sindaco il mitico Fulvio Sottosanti.
In consiglio eravamo io, Carmelo Nigrelli (capogruppo), il grande Totò Roccaverde e Seby Arena (chiamato Serby da Pippo Marotta).
C'erano le trattative per eleggere i revisori.
Noi del La RETE volevamo il rinnovamento. Ad un certo punto, venne Nigrelli che andava agli incontri dei capiguppo e disse che l'unica soluzione era votare Pippo Placa a presidente dei revisori.
"Una pippa - gli dissi - Placa rappresenta il vecchio".
"Ma non c'è alternativa" disse Nigrelli.
Andammo a votare e votai Friedrich Engels, fedele compagno di Karletto Marx.
Pippo Placa - democristiano indissolubile - fu lo stesso eletto presidente dei Revisori ed io la presi in chiappetta.
Poi negli anni ho conosciuto meglio - per motivi di lavoro - la figura di Pippo Placa al punto che è diventato il mio consulente di fiducia. In questo campo il vero rinnovamento è rappresentato dalla serietà nello svolgere la propria professione e Pippo Placa la svolge con competenza e serietà adesso coadiuvato dal figlio Alvaro.
Agostino Sella