A cura delle segreterie di PD, UDC e MPA, nelle persone di Ranieri Ferrara, Epifanio Di Salvo e Giuseppe Mattia viene trasmesso il seguente comunicato stampa, a commento della sessione consiliare di ieri giovedì 30 giugno 2011:
“ La marcia indietro del sindaco Nigrelli in consiglio comunale sull’addizionale IRPEF e l’accise sull’energia elettrica, con il ritiro dei punti all’ordine del giorno, dimostra, ancora una volta, che avevamo visto giusto.
Non si possono mettere le mani in tasca ai cittadini senza il confronto sociale con i sindacati, con i commercianti e gli artigiani, senza il dialogo politico con i partiti ed i consiglieri comunali, senza parlare con la gente e spiegare perché occorre aumentare le tasse.“ La marcia indietro del sindaco Nigrelli in consiglio comunale sull’addizionale IRPEF e l’accise sull’energia elettrica, con il ritiro dei punti all’ordine del giorno, dimostra, ancora una volta, che avevamo visto giusto.
All’opposto bisogna con il prossimo bilancio 2011 mettere al centro il lavoro, il precariato ed il taglio agli sprechi ed ai privilegi esistenti nella nostra città”
“ L’Italia è stanca e stufa dei metodi autocratici berlusconiani, che stanno lentamente contagiando anche gli amministratori locali. Non è democratico vestirsi di autoritaria arroganza, di onnipotente solitudine per imporre la propria volontà a tutta la popolazione. Il sindaco prenda atto del suo errore politico, abbandoni l’autoritarismo ed il personalismo che hanno sinora marchiato le sue scelte politiche ed amministrative ed, umilmente, si apra all’ascolto della città e dei partiti sui problemi più importanti per la vita della nostra comunità”.
“ Non è con una minoranza consiliare raccogliticcia, senza anima né progetti che si possono scrivere le molte pagine bianche del programma di governo dell’attuale amministrazione, né continuare a vivacchiare alla giornata per i due anni che ancora mancano alla fine del mandato, con un ‘economia moribonda, la disoccupazione dilagante e la vivibilità urbana fatiscente.”