Comunicato stampa
La prima "uscita" ufficiale per la raccolta di racconti "L'impavida eroina eccetera" è prevista per il 5 agosto prossimo, alle 18,30, presso l'ex monastero di Sant'Anna, a Piazza Armerina, nell'ambito dell'iniziativa "Libri sotto il gelso", patrocinata dal Comune di Piazza Armerina e che prevede la presentazione, in agosto e settembre, dei libri di Mario Alberghina, di Saverio Borruso, e di due romanzieri siciliani emergenti, assai apprezzati da pubblico e critica: Veronica Tomassini e Antonio Pagliaro.
La prima "uscita" ufficiale per la raccolta di racconti "L'impavida eroina eccetera" è prevista per il 5 agosto prossimo, alle 18,30, presso l'ex monastero di Sant'Anna, a Piazza Armerina, nell'ambito dell'iniziativa "Libri sotto il gelso", patrocinata dal Comune di Piazza Armerina e che prevede la presentazione, in agosto e settembre, dei libri di Mario Alberghina, di Saverio Borruso, e di due romanzieri siciliani emergenti, assai apprezzati da pubblico e critica: Veronica Tomassini e Antonio Pagliaro.
"L'impavida eroina eccetera" contiene sette racconti scritti tra il 2003 e il 2009, accomunati dall'ambientazione siciliana ("La Sicilia interna, quella che non conosce il mare") e da una verve narrativa che caratterizza lo stile dell'autore e tiene incollato il lettore alle pagine del libro.
I racconti parlano della misteriosa scomparsa di due donne nella Sicilia del luglio 1943. Dell'innamoramento di una assistente di un impresario di pompe funebri per una defunta bellissima. E poi dello strano legame tra un uomo solo e coltissimo e un bambino che sogna di possedere una moto Ape. E ancora: di un cortile sul quale incombe una tragedia inevitabile; delle fisime artistiche di uno scultore improvvisato; di una partita di calcio che non è solamente una partita di calcio; di un’impavida eroina ubiqua, inconsapevolmente sospesa tra verità e menzogna, che salva la vita di un uomo prossimo a perdersi.
Una Sicilia raccontata in maniera ironica e spietata. Sette racconti da leggere d’un fiato
L'editore è Nulla Die, di Piazza Armerina, del giovane e coraggioso Massimiliano Giordano.