La dimensione del lavoro sommerso nelle Regioni del Mezzogiorno - di particolare rilievo in alcuni Settori come l’edilizia, l’agricoltura, i servizi alla persona e il turismo - ha indotto il Governo e le Istituzioni a programmare interventi di politica attiva per consolidare la rete dei Servizi per la prevenzione del lavoro sommerso. In particolare si vuole rafforzare i servizi di incontro Domanda/Offerta di lavoro, sviluppare l’offerta di misure di qualificazione dei lavoratori, estendere l’utilizzo di tutte le forme contrattuali previste nel nostro ordinamento, al fine di garantire la permanenza nel mercato del lavoro regolare dei soggetti più deboli.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzioni Generali dell’Immigrazione e del Mercato del Lavoro) e le Regioni dell’Obiettivo
Convergenza hanno siglato in data 6 ottobre 2010 un Accordo di programma per la realizzazione di un intervento sperimentale di politica attiva del lavoro, volto a contribuire alla prevenzione del lavoro sommerso, attraverso la creazione di una rete di servizi pubblico/privati.
Italia Lavoro è individuata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale soggetto attuatore del progetto.
Il progetto Re.La.R., che sviluppa una combinazione di azione di sistema e politiche attive, risponde anche alle numerose raccomandazioni comunitarie in tema di lotta al lavoro irregolare e persegue principalmente i seguenti obiettivi:
Italia Lavoro è individuata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale soggetto attuatore del progetto.
Il progetto Re.La.R., che sviluppa una combinazione di azione di sistema e politiche attive, risponde anche alle numerose raccomandazioni comunitarie in tema di lotta al lavoro irregolare e persegue principalmente i seguenti obiettivi:
- sperimentare l’efficacia delle intese e dei percorsi di contrasto al lavoro irregolare sviluppati e condivisi all’interno del progetto sui territori regionali, coinvolgendo una platea sufficientemente vasta di lavoratori immigrati;
- allargare e sostenere la rete dei Soggetti autorizzati/accreditati in grado di fornire, in sinergia con i Servizi Pubblici, strumenti e servizi di informazione ed orientamento al lavoro, riqualificazione professionale, attestazione delle competenze, supporto all’incontro di Domanda/Offerta di lavoro.
Le risorse finanziarie ammontano a 5 milioni di euro a valere sul PON “Governance e Azioni di Sistema” - Ob. Convergenza. Di questi € 4.500.000 vengono utilizzati per interventi di politica attiva. Il progetto riguarda tre settori (Edilizia, Turismo e Agricoltura) e intende realizzare 3000 tirocini per l’organizzazione dei quali sarà coinvolta la rete degli attori pubblici e privati:
REGIONE | NUMERO MASSIMO DI TIROCINI ATTIVABILI |
Calabria | 567 |
Campania | 933 |
Puglia | 667 |
Sicilia | 833 |
Totale | 3000 |
L'Avviso pubblicoItalia Lavoro ha pubblicato un Avviso pubblico per la creazione di un elenco di soggetti promotori di tirocini formativi. I tirocini dovranno essere realizzati entro dicembre 2011. I destinatari dei tirocini sono tremila disoccupati e inoccupati, per il 60% cittadini extracomunitari e per il restante 40% cittadini italiani e comunitari. Le regioni e i servizi pubblici e privati collaboreranno alla individuazione di opportunità di inserimento lavorativo per i partecipanti ai percorsi (incentivi all’occupazione, promozione dell’apprendistato ecc.). Il progetto terminerà il 30 giugno 2012.
26 Settembre 2011 Comunicazione del Progetto Re.La.R a tutti gli Enti promotori di tirocini Stabilita la nuova scadenza per l’attivazione di tirocini e ragguagli su quelli non avviati o interrotti Il 'Progetto Re.La.R - Rete dei servizi per la prevenzione del lavoro sommerso' comunica agli Enti promotori di tirocini che in considerazione di quanto stabilito dalla circolare MLPS 24/2011 e con riferimento al punto 8 dell’Avviso Pubblico del progetto Re.La.R il nuovo termine per l’attivazione dei tirocini previsti nell’ambito del progetto è posticipato al 30 novembre 2011. Per quanto riguarda i tirocini non avviati e/o interrotti, e per consentire l’avvio di nuovi tirocini secondo i nuovi termini, è importante comunicare tempestivamente (relar@italialavoro.it) eventuali casi di tirocini non avviati o interrotti a seguito delle modifiche normative, ciò per evitare di bloccare i contatori del sistema Plus. Inoltre, è necessario specificare con esattezza le motivazioni del mancato avvio o dell’eventuale interruzione contestualmente all’indicazione del nome e del codice fiscale dei tirocinanti. |
Per qualsiasi esigenza di chiarimento o informazione, Italia Lavoro mette a disposizione degli utenti una sezione FAQ.
AVVISO IMPORTANTE: modificate le percentuali dei destinatari dei percorsi di tirocinio In ragione dell'intervenuta autorizzazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si comunica che, in ossequio a quanto previsto dall'art. 3 dell'Avviso Pubblico, a partire dal giorno 5 Settembre 2011 saranno modificate le percentuali dei destinatari dei percorsi di tirocinio nella seguente proporzione:
Le percentuali saranno modificate per ciascuna delle Regioni coinvolte. Si ricorda che per entrambe le categorie summenzionate l'attivazione di percorsi di tirocinio è subordinata al rispetto dei nuovi vincoli introdotti dall'art.11, D.L. 138/2011, in forza dei quali a partire dal 13 agosto 2011 i tirocini formativi possono essere avviati esclusivamente per i seguenti soggetti:
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