La svolta
l’opinione di Luigi Russo
Monti : sacrifici si ma equi.
Pensioni, ripristino dell’ ICI sulla prima casa e tasse sui consumi.
E poi la CRESCITA …...a spese dei soliti noti.
Lavoratori proprietari della loro prima e unica casa che torneranno a pagare l’ ICI.
Lavoratori con 35 o 40 anni di anzianità che non andranno in pensione prima di 67 anni per consentire all’ INPS di far cassa e girare l’avanzo allo Stato che così potrà meglio foraggiare le sue clientele improduttive e parassite.
I giovani che diventano sempre meno giovani e sempre più disoccupati, aspettando ancora qualche anno prima di sostituire i loro padri nel turnover del ciclo lavorativo.
E, infine, i poveri , i lavoratori dipendenti , i pensionati e tutti quelli “ che non arrivano a fine mese” i quali, con gli ulteriori aumenti dell’IVA (tassa sui consumi ) vedranno galoppare l’inflazione e ridursi il loro già scarso potere d’acquisto.
Mentre i ricchi si compreranno a prezzi di svendita il patrimonio dello Stato, che è patrimonio di tutti noi come ci ricordano quando ci dicono “ lo Stato siamo Noi “ .
E se lo compreranno con i soldi presi a prestito dalle Banche che , come si sa , prestano solo a chi può dare solide garanzie “ di pietre e terre al sole “.
Poi, questi ricchi restituiranno i loro prestiti con denaro svalutato dall’inflazione mentre il patrimonio acquistato andrà a rivalutarsi !
Se poi lo Stato metterà in vendita anche quel che gli resta di Eni ed Enel lasceremo, invece, che a comprare siano i Francesi a titolo di ringraziamento nei confronti di Sarkozy che con una semplice risatina ha infiammato i mercati e ha dato al governo l’ultimo tocco necessario a farlo cadere.
E intanto Bersani festeggia la svolta.
Di Pietro si ricrede sulla macelleria sociale.
Rutelli esprime fiducia incondizionata .
Fini e Casini aspettano fiduciosi la definitiva uscita di scena di Berlusconi per intercettare gli orfani del PDL inevitabilmente destinato a frantumarsi con la scomparsa del suo leader.
Ma Berlusconi, per adesso, vince ancora.
Niente patrimoniale o cade il nuovo governo. Salvi e contenti i suoi elettori ricchi .
Gli altri, il popolo “infatuato “ , sono sempre fedeli quanto basta e non c’è problema.
Poi, quando finirà la stagione di lacrime e sangue, Lui potrà sempre dire “ avete visto? Si stava meglio con me quando vi dicevano che si stava peggio ! “ E potrebbe giocarsela di nuovo.
E intanto il Presidente della Repubblica , tra gli osanna di tutti, ha modificato la Costituzione trasformando la nostra Repubblica da Parlamentare in Presidenziale ; perché lo sanno anche i bambini che il governo Monti è il governo del Presidente Napolitano , alla faccia della sovranità del popolo che , in maggioranza , aveva indicato un altro premier.
Ma non ci sono problemi!
Faremo le elezioni quando Berlusconi potrà tornare a vincerle e così saranno contenti quelli che con l’antiberlusconismo ci hanno sempre campato a spese di quelli che ci hanno sempre goduto.
Generoso questo centrosinistra ! aveva in tasca la vittoria elettorale e per “salvare l’Italia “ sostiene Monti , le banche , i ricchi , Merkozy e, ciliegina sulla torta, salva Berlusconi che pure, finalmente, si era consegnato prigioniero e perdente agli elettori !
Mah ? Ci capite qualcosa?
Veramente qualche idea io ce l’avrei ma non voglio infierire, ve la dico un’altra volta.