Cari lettori
Buon Natale, ma non a tutti. Solo ad alcuni.
A questi un augurio vero ed autentico di cambiamento e futuro.
Augurarvi oggi “buon Natale” dicendo: “ragazzi è Natale, tutto va bene, abbracciamoci e vogliamoci tanto bene” è si da “qualunquisti e lecchini”.
In giro c’è troppa gente che non sbarca il lunario e senza lavoro.
I conflitti nella nostra comunità sono sempre troppo accesi a partire dalla politica dove ancora sono in auge ancora le vecchie logiche di potere da orticello diffuso.
Molti ragazzi hanno voglia di cambiare il mondo, rimboccarsi le maniche per il cambiamento ma non hanno punti di riferimento.
Allora un buon Natale solo a chi vuole cambiare.
Buon Natale ai cittadini impegnati.
Non auguro Buon Natale, invece, a chi non vuole cambiare. A chi non gliene frega nulla dei problemi della città perché ha l’amico assessore o consigliere che lo raccomanda e gli risolve le cose, a chi è seduto davanti al camino a guardare i programmi “spazzatura” della Tv senza avere il pensiero vicino di casa che non ha i soldi per la spesa.
A voi auguro un Natale pensieroso e con un po’ di indigestione…
Che il “seme” del cambiamento entri prepotentemente nella vostra vita.
Cristo è venuto ed ha cambiato il mondo.
Noi, il mondo, forse lo stiamo peggiorando.
Non è giusto, non possiamo permettercelo!