E’ arrivato Natale. Purtroppo ieri sera, sono dovuto andare al pronto soccorso ad accompagnare un amico che stava poco bene. Devo dire che al nostro arrivo, il medico di turno era impegnato a soccorrere un altro paziente, ma appena possibile il personale si è subito attivato per prestare soccorso al mio amico che subito dopo le opportune cure, si è ripreso tranquillamente. Mentre aspettavo, riflettevo e pensavo alla situazione attuale del nostro presidio ospedaliero.
ovunque senza che nessuno desse loro ospitalità affinchè Maria potesse dare alla luce al caldo il figlio di Dio. Tutti sappiamo come finì. Maria che partorisce il figlio di Dio in una grotta, con un bue e un asinello a riscaldarlo. Pensate se il figlio di Dio dovesse nascere oggi e la Madonna arrivasse all’ospedale Chiello a chiedere aiuto; gli risponderebbero che il Messia non potrà nascere a Piazza Armerina perché un Direttore sanitario che risponde al nome di Baldari Nicola a deciso con spudorata prepotenza che all’ospedale Chiello non potrà nascere nessuno, e non si fa eccezione neanche per il figlio di Dio. Tornando alla realtà, spero e mi auguro che questo santo Natale apra i cuori e faccia riflettere chi di dovere , affinchè nessun ospedale venga sottratto alle comunità di tutto il mondo, perchè nessun bilancio può essere basato sulla salute dei cittadini. Colgo l’occasione per augurare a tutti un sereno Natale.
Salvatore Cimino