lunedì 26 dicembre 2011

Il Comune adotta la Pinacoteca. Domani aperta

La nota diffusa dal Presidente del quartiere Monte sulla chiusura della Pinacoteca comunale contiene numerose inesattezze.
La pinacoteca comunale è rimasta chiusa dal 22 al 24 dicembre perché, su consiglio delle forze dell’ordine, si è reso necessario modificare e potenziare il sistema di sicurezza a tutela delle opere esposte. Della chiusura è stato messo un avviso che, evidentemente, è stato rimosso da qualche incivile.




Il 25 e 26 dicembre sono normali giorni di chiusura in tutta Europa (in alcuni Paesi, come la Francia, il 26 i musei sono aperti, in altri, come la Gran Bretagna, sono chiusi dal 24 al 26).
Dal 27 dicembre la Pinacoteca rispetterà gli orari previsti, anzi, proprio per smentire le affermazioni del Presidente del quartiere Monte, il personale del Comune di Piazza Armerina, avendo compreso l’importanza dell’apertura del primo museo comunale che la città abbia mai avuto, ha dato vita alla campagna “Il Comune adotta la Pinacoteca” attraverso il quale tutti i settori in cui è articolata la macchina burocratica comunale parteciperanno all’apertura del Museo affiancando il personale dell’Ufficio Beni culturali ad esso assegnato.

Ciò avverrà fino a quando, nel corso delle prime settimane del nuovo anno, l’amministrazione non avrà deciso con quale modalità gestire la struttura insieme al Sistema Museale di Piazza Armerina.

Hanno già aderito alla campagna dirigenti di Settore, responsabili di servizi e numerosi funzionari sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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