Comunicato stampa
«Esprimo soddisfazione per i dati relativi alle presenze turistiche alla Villa del Casale diffusi ieri dall’URP del Parco della Villa.
Il dato di 272 mila visitatori corrisponde alla proiezione che avevo fatto tre mesi fa sulla base dell’andamento nei primi nove mesi dell’anno ed è di grande incoraggiamento per questo 2012 che vedrà il sito riaperto nella sua totalità fin dalla prossima primavera».
Questa la dichiarazione del sindaco Fausto Carmelo Nigrelli all’indomani della notizie che regitrano un +12% di visitatori nel monumento romano.
«Esprimo soddisfazione per i dati relativi alle presenze turistiche alla Villa del Casale diffusi ieri dall’URP del Parco della Villa.
Il dato di 272 mila visitatori corrisponde alla proiezione che avevo fatto tre mesi fa sulla base dell’andamento nei primi nove mesi dell’anno ed è di grande incoraggiamento per questo 2012 che vedrà il sito riaperto nella sua totalità fin dalla prossima primavera».
Questa la dichiarazione del sindaco Fausto Carmelo Nigrelli all’indomani della notizie che regitrano un +12% di visitatori nel monumento romano.
In questi giorni stiamo elaborando i dati definitivi del 2011 forniti dall’Ufficio statistiche della Provincia regionale e, pur se in un quadro con caratteri alternati, emergono fatti particolarmente interessanti. Emerge, per esempio, un inizio di destagionalizzazione con dati in forte aumento in mesi invernali e un aumento anche delle presenze estive con una media di +7% di arrivi tra giugno e agosto, ma, soprattutto, con un cospicuo aumento di presenze, cioè di pernottamenti, che quasi raddoppiano in qualche mese autunnale e segnano un +26% nel mese di luglio che deriva da un raddoppio quasi delle presenze nell’ultima decade, in corrispondenza di Piazzajazz.»
«La permanenza media annuale sale al massimo storico di 1,74 notti a fronte di 1,53 del 2010, con un aumento di quasi il 14% - conclude il Sindaco e, adesso che abbiamo iniziato ad aprire nuove attrazioni nel centro storico con la Pinacoteca, prima tappa del Sistema museale comunale, i motivi per rimanere più a lungo a Piazza aumenteranno, così come svolgerà un effetto positivo l’avvio delle attività del Distretto turistico che avrà il compito di mettere a sistema il patrimonio del centro della Sicilia, dal momento che i dati confermano che la ricaduta del ritorno della Dea di Morgantina è stata finora molto al di sotto delle aspettative.»