giovedì 17 maggio 2012

Tavolo centro destra + ferrara. E' subito rottura.




Piazza Armerina. Summit del centro destra ma è subito baruffa. Il tentativo di costruire un progetto comune di alcune delle forze alternative a Fausto Carmelo Nigrelli va in fumo. La riunione è infatti finita con uno scontro diretto tra l'ex sindaco Maurizio Prestifilippo, rappresentate di Sicilia in Movimento e Giuseppe Mattia, segretario dell'Mpa. Ma non tutti sono sulla stessa lunghezza d'onda infatti, per alcuni dei partecipanti la riunione di ieri è stata un buon punto di partenza per costruire un progetto comune.
Oltre a Sicilia in Movimento ed Mpa, erano presenti alla chiamata dell'UDC, il suo segretario Epifanio Di Salvo insieme a Sebastiano Lantieri, il coordinatore del PDL Fabrizio Fudisco con il capogruppo Carmelo Gagliano, il commissario del FLI Sinuè Curcuraci, il segretario de La Destra Nino Cammarata, il rappresentante del PID, Enzo Grassi, responsabile di Grande Sud, alcuni consiglieri comunali tra cui Basilio Fioriglio. Presente anche Ranieri Ferrara, segretario del PD (area Lumia), accompagnato dal preside Pippo Russo. Ecco alcune dichiarazioni dei partecipanti. Maurizio Prestifilippo di Sicilia in Movimento: "In questa coalizione se ci sarà l'Mpa non ci saremo noi. Il tavolo deve prendere una decisione netta. Non si può fare un progetto per la città con l'Mpa. Per Sicilia in Movimento la presenza al tavolo è intollerabile. L'Mpa è responsabile della chiusura dell'ospedale, dei ritardi alla villa romana del Casale, e delle continue difficoltà della casa di riposo gestita da cinque anni dagli uomini di Raffaele Lombardo". Giuseppe Mattia, Mpa “Non partecipare al tavolo delle forze politiche in opposizione a Nigrelli è una sua scelta e se ne assume la responsabilità, non ci strapperemo i capelli per questo. D’altra parte Prestifilippo non è nuovo a queste posizioni ambigue. Non dimentichiamo che pur contestando l’attuale amministrazione, alle ultime elezioni ha votato Nigrelli al ballottaggio.

Vorrebbe fare passare il messaggio di essere una novità politica, quando invece è stato un uomo a garanzia dei poteri forti, partecipando attivamente da Sindaco al depauperamento ed al degrado della città. Ha distrutto i commercianti del mercato settimanale, ha ratificato gli atti più dannosi per i cittadini dell’ATO rifiuti, ha sancito nel 2005 il contratto capestro con Acquaenna etc. Non sarà mai come lui si autodefinisce il nuovo Crisafulli buono, ma il solito Prestifilippo che la città conosce molto bene”. Sinuè Curcuraci del FLI: "E' stata una buona iniziativa. Di certo è la prima volt a che si parla ufficialmente di progetto politico. Si evita così il ripetersi delle solite mosse dell'ultima ora o di furberie dei soliti noti, ma soprattutto si ha il tempo di rodare i rapporti della coalizione evitando il riperersi del logoramento interno che tutte le esperienze di governo hanno sofferto negli ultimi 20 anni. Ci rincontreremo per definire il percorso ed individuare la migliore squadra di governo che possa realizzare il programma. E' possibile che alcuni, pochi per la verità, anteporranno gli interessi di parte e le beghe personali all'interesse comune e quindi si tireranno fuori". Fabrizio Tudisco del PDL "Ieri sera la riunione è andata molto bene come primo approccio per una programmazione con altri partiti, anche non di centro destra. In questo momento non è importante il singolo partito ma una coalizione. Stiamo costruendo progetto e dobbiamo abbandonare i personalismi. Chi non vuole costruire il progetto si può tirare fuori”. Ranieri Ferrara del PD area Lumia: Ero presente, perchè invitato ed ad invito,si risponde. C'era tanta gente, alcuna conosciuta altra meno. Non mi pare che sia stato fatto un distinguo tra centro destra e centro sinistra, anzi tutti hanno rimarcato il fatto che si fosse lì per discutere sul futuro della nostra comunità. E' stata una tavolata di gente per bene, molto variegata e sicuramente perfettibile. Qualche vecchia ferita era normale si acutizzasse. C'erano quasi tutti i partiti dell'arco costituzionale, movimenti civici, fondazioni. Ho ascoltato e riflettero'. SU una cosa resto fermo: non ci sarà piu' trippa per i gatti ennesi”.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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