mercoledì 11 luglio 2012

Movimento 5 stelle Piazza Armerina. Tano Barresi sarà il referente del programma.

Piazza Armerina. Dopo la scelta del candidato alle regionali nella persona dell'attore Antonio Venturino, il movimento 5 stelle della città dei mosaici nomina anche il referente del programma. Si tratta di Gaetano Barresi, classe 1980, che è stato scelto da una numerosa assemblea per rappresentare le istanze programmatiche del movimento di Grillo. Dice Barresi: "I cittadini chiedono "dimostrazioni" alle "soluzioni" proposte ed esigono che tali dimostrazioni vengano fornite prima di essere chiamati alle urne.
Il Movimento Cinque Stelle Piazza Armerina si impegna a fornirle attraverso "documentazione programmatica" fondata sulla Logica, la Matematica, l'Information Technology e - più in generale - attraverso le competenze che i cittadini stessi vorranno rendere disponibili. Per questo, a seguito della mia nomina a "Referente per il Programma", sento tutto il "peso del ruolo" e la forte responsabilità derivante dall'incarico. Le "idee di potere" dovranno cedere il posto al "potere delle idee". Lo scopo del mio incarico è restituire ai cittadini il proprio "potere decisionale". Questa l'essenza del Movimento Cinque Stelle - di Piazza Armerina. Noi saremo testimoni di un nuovo "paradigma produttivo" che non avrà più il P.I.L. come unico e solo "indicatore" per la misurazione della "crescita" di una nazione. L'idea stessa di "crescita" sta per essere soppiantata dal modello della "decrescita": perché il popolo è ormai consapevole del fatto che la propria "qualità della vita" non può essere misurata attraverso un numero, non deve essere misurata attraverso un numero, dovrà cessare di essere misurata attraverso un numero. La legge elettorale attualmente in vigore, gli scandali delle tesorerie dei principali partiti italiani, il concetto stesso di "partito padronale" - continua Barresi - rappresentano gli elementi principali da analizzare nel tentativo di comprendere i motivi dell'allontanamento dalla politica da parte dei cittadini. Quando un cittadino percepisce l'esclusione dall'attività democratica del proprio paese, non chiede altro se non il "potere decisionale". Il cittadino, oggi più che mai - nel momento in cui il contributo dei singoli diventa fondamentale - anela a riconquistare tale "potere" che, peraltro, E' sancito dalla Costituzione stessa di questo Paese e che, palesemente, è stato calpestato da chi siede le stesse poltrone da decenni. Ma attenzione - continua Gaetano Barresi - l'esercizio di un tale diritto – potere non si limita alla scelta di un candidato, tantomeno alla selezione di un simbolo su una lista: il "diritto di partecipazione" alla vita democratica si concretizza nella partecipazione diretta alla stesura dei programmi politici.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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