Si apre lo sportello ERSU al DAS. Mercoledì la presentazione.

Piazza Armerina. Anche per quest’anno l’associazione GIOSEF promuove lo sportello ERSU. Si aprirà nei locali del DAS, il distretto di azione solidale, in via Garibaldi 75, nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 15.30 alle 18.00. Dice Francesca Montemagno, leader dell’associazione piazzese: “nel quadro della mission della nostra associazione, ci proponiamo di promuovere cooperazione tra i giovani e di sviluppare senso di partecipazione. Da anni siamo impegnati in questa attività con lo scopo di contribuire, con il nostro servizio, a garantire il dirittoallo studio, ma con l’intento di fondo di trasmettere e sviluppare spirito di collaborazione tra i giovani piazzesi. L’ERSU - ente regionale per il diritto allo studio universitario – come ogni anno, propone il bando per l’attribuzione di benefici a disposizione degli studenti. Le borse di studio o l’alloggio presso le residenze universitarie, rappresentano spesso l’incentivo più importante o forse l’unica possibilità per iscriversi. Con il nostro servizio –continua la Montemagno - ci proponiamo da supporto per la compilazione e la spedizione della domanda di partecipazione al bando, inoltre aiutiamo a conoscere i requisiti economici e di merito necessari. Con l’intento di garantire un servizio il più possibile efficiente, da quest’anno, inoltre, forniamo informazioni utili allo studente per barcamenarsi nella “giungla” della burocrazia universitaria, offrendo sostegno per: iscrizioni ed immatricolazioni; informazioni sull’assistenza sanitaria per gli studenti fuori sede o stranieri; informazioni sul come orientarsi con il numero chiuso e tanto altro. Il nostro servizio – conclude la giovane piazzese - si rivolge a tutti gli studenti, iscritti o che hanno intenzione di iscriversi alla Kore di Enna, all’Università di Catania, Palermo o Messina, che necessitano di questo tipo di servizio. Il nostro sportello quest’anno si inserisce all’interno di un progetto di più ampia portata, conosciuto come “il ponte sul distretto”.

Agostino Sella