La splendida Villa Roma ha accolto, dall’11 al 12 agosto, l’edizione della Festambiente 2012, organizzata quest’anno da Piazzambiente, Libera e dal Distretto di Azioni Solidali (DAS) che opera nell’ambito del progetto di sviluppo locale "Il ponte sul di-stretto". I temi della kermesse sono stati all’insegna dell’ecosostenibilità, della solidarietà e della promozione del nuovo modello di sviluppo centrato sulla rete tra produttori e consumatori.
E proprio quest’ultima tematica è stata ampiamente sviscerata nei dibattiti e testimoniata dalle presenze di produttori, associazioni e consumatori riuniti sempre più diffusamente in rete. Rete solidale che fa leva sulla conoscenza e la valorizzazione dei prodotti locali per un modello di sviluppo economico che tuteli anche l’aspetto etico oltre quello ambientale e lavorativo. Ospiti di Festambiente, quest’anno, anche Emergency e il gruppo No Muos di Piazza Armerina che così ringraziano gli organizzatori:
“La tematica della difesa della pace, della salute e della sovranità del proprio territorio costituisce il tassello che completa l’idea di mondo sostenibile, giusto e pacifico che non è affatto tramontata e che anzi costituisce la speranza del cambiamento in positivo della nostra vita attuale e futura. Ringraziamo pubblicamente chi ci ha ospitato, consci del peso forse scomodo, eppure rilevante, del messaggio di cui noi, semplici e normali cittadini, siamo testimoni quando esponiamo pubblicamente le ragioni del movimento No MUOS. I tempi stringono, i lavori per l’istallazione del MUOS in Sicilia vanno avanti, sempre più cittadini sono però informati sull’estrema pericolosità delle scelte che i governi, nazionale e regionale, stanno avallando senza informare e consultare i siciliani. Il mondo politico e quello civile devono schierarsi urgentemente su queste scelte poiché esse condizioneranno pesantemente lo sviluppo di una terra bella e ricca come la Sicilia ma destinata ad essere l’avamposto militare nel mar mediterraneo.” Il banchetto informativo allestito ha permesso ai cittadini anche la visione delle immagini della sughereta di Niscemi dove è in atto la costruzione della quarta stazione nel mondo (le altre tre sono in posti desertici) del Mobile User Objective System, MUOS, una stazione terrestre di telecomunicazioni satellitari che permetterà a breve alle forze armate USA di comunicare con i comandi e i centri di controllo ovunque essi si trovino. Il Muos di Niscemi fa parte di un sistema di comunicazioni che, dal 2015, permetterà al comando Usa di tenere i contatti con tutte le sue unità militari sul pianeta. “ Potenza e velocità di trasmissione inimmaginabili - riferiva L’Espresso in una recente inchiesta - Nessuno può valutare il rischio di questa cappa radio globale, perché non esiste nulla del genere finora al mondo”.
E proprio quest’ultima tematica è stata ampiamente sviscerata nei dibattiti e testimoniata dalle presenze di produttori, associazioni e consumatori riuniti sempre più diffusamente in rete. Rete solidale che fa leva sulla conoscenza e la valorizzazione dei prodotti locali per un modello di sviluppo economico che tuteli anche l’aspetto etico oltre quello ambientale e lavorativo. Ospiti di Festambiente, quest’anno, anche Emergency e il gruppo No Muos di Piazza Armerina che così ringraziano gli organizzatori: “La tematica della difesa della pace, della salute e della sovranità del proprio territorio costituisce il tassello che completa l’idea di mondo sostenibile, giusto e pacifico che non è affatto tramontata e che anzi costituisce la speranza del cambiamento in positivo della nostra vita attuale e futura. Ringraziamo pubblicamente chi ci ha ospitato, consci del peso forse scomodo, eppure rilevante, del messaggio di cui noi, semplici e normali cittadini, siamo testimoni quando esponiamo pubblicamente le ragioni del movimento No MUOS. I tempi stringono, i lavori per l’istallazione del MUOS in Sicilia vanno avanti, sempre più cittadini sono però informati sull’estrema pericolosità delle scelte che i governi, nazionale e regionale, stanno avallando senza informare e consultare i siciliani. Il mondo politico e quello civile devono schierarsi urgentemente su queste scelte poiché esse condizioneranno pesantemente lo sviluppo di una terra bella e ricca come la Sicilia ma destinata ad essere l’avamposto militare nel mar mediterraneo.” Il banchetto informativo allestito ha permesso ai cittadini anche la visione delle immagini della sughereta di Niscemi dove è in atto la costruzione della quarta stazione nel mondo (le altre tre sono in posti desertici) del Mobile User Objective System, MUOS, una stazione terrestre di telecomunicazioni satellitari che permetterà a breve alle forze armate USA di comunicare con i comandi e i centri di controllo ovunque essi si trovino. Il Muos di Niscemi fa parte di un sistema di comunicazioni che, dal 2015, permetterà al comando Usa di tenere i contatti con tutte le sue unità militari sul pianeta. “ Potenza e velocità di trasmissione inimmaginabili - riferiva L’Espresso in una recente inchiesta - Nessuno può valutare il rischio di questa cappa radio globale, perché non esiste nulla del genere finora al mondo”.
I giovani dell’ARCI Janzaria di San Michele di Ganzaria (CT) (nella foto) hanno partecipato al banchetto informativo nella serata di domenica invitando i cittadini piazzesi alla giornata “Festa della Musica” e di mobilitazione NO MUOS che si terrà domenica 26 agosto a San Michele di Ganzaria presso l’Arena dell’ex stazione.
(antonella santarelli)
