giovedì 6 settembre 2012

Nigrelli. "Nessuna riduzione dei servizi al cittadino nel nuovo bilancio di previsione del 2012"


Comunicato stampa

Nessuna riduzione dei servizi al cittadino nel nuovo bilancio di previsione del 2012 grazie all’attuazione di consistenti tagli e all’aumento delle tasse locali. Questo il tema del nuovo bilancio approvato in Giunta il 3 settembre scorso.

Le entrate correnti passano dai 18.333.970,30 del 2010 e i 22.866.084,72 (generati dall’incasso di due anni di TIA) del 2011 ai 20.135.644,31 della previsione 2012. Di questi, i trasferimenti al Comune da parte di Stato e Regione si riducono dai 14.261.139,93 del 2011 ai 12.484.363,21 dell’anno in corso, con una riduzione di circa 1,8 milioni di euro.


Complessivamente nel bilancio è stato necessario recuperare circa 4 milioni di euro. I minori trasferimenti da parte dello Stato rispetto al 2010 ammontano, infatti a circa 1,2 milioni cui occorrre aggiungere il mancato introito dell’accisa sull’energia elettrica abrogata per legge dall’1 aprile e che portava alle casse comunali circa 550 mila euro. La chiusura della discarica di Cozzo Vuturo ha implicato un immediato aumento dei costi di smaltimento di rifiuti di 900 mila euro per il 2012, mentre, non esssendo ancora stati determinati ufficialmente, sono previsti minori trasferimenti dala Regione per 300 mila euro.
In totale dunque, quasi 3 milioni di euro di minori somme a disposizione alle quali occorre aggiungere 1 milione di euro che è l’obiettivo del Patto di Stabilità. Questo vuol dire che, per mantenere gli impegni internazionali dello Stato in termini di riduzione del debito pubblico, il Comune di Piazza deve avere un saldo netto nell’anno di 1 milione come differenza tra incassi e spese. Sono dunque soldi che, pur essendo nelle casse comunali, non possono essere spesi.

La TIA non viene modificata in attesa del nuovo piano industriale dell’ATO CL12 cui il Comune ha chiesto di aderire, mentre viene istituita l’IMU e aumentata l’addizionale IRPEF.

Per l’IRPEF la Giunta ha deciso di proporre al Consiglio comunale un sistema progressivo

REDDITO IMPONIBILE
ALIQUOTA
fino a 15.000 euro
0%
oltre 15.000 e fino a 28.000 euro
0,65%
oltre 28.000 e fino a 55.000 euro
0,70%
oltre 55.000 e fino a 75.000 euro
0,79%
oltre 75.000 euro
0,80%

In questo modo vengono salvaguardati i redditi più bassi: tutti coloro che hanno un reddito inferiore a 15 mila euro non pagheranno alcuna addizionale. Si tratta di 2818 contribuenti su un totale di 7837, pari al 36%. 2711 contribuenti pagheranno una aliquota del 6,5 per mille; 2028 pagheranno il 7 per mille; 162 il 7,9 per mille e i 118 più ricchi della città pagheranno l’8 per mille.

Il gettito previsto dall’addizionale IRPEF è di circa 900 mila euro.

Per quanto riguarda l’IMU la delibera relativa approvata dalla Giunta prevede:
per la prima casa un’aliquota del 4 per mille (modificando la precedente delibera di Giunta adottata nel febbraio 2012 che prevdeva un’aliquota del 2 per mille);
per la seconda casa un’aliquota 9,60 per mille;
per i fabbricati concessi in uso gratuito ai parenti in linea retta o collaterale fino al 2° grado di parentela (genitori, figli, fratelli e nipoti), un’aliquota ridotta dal 7,60 per mille al 4,60 per mille;
per i fabbricati e gli immobili adibiti a nuove iniziative produttive ricadenti nel “centro storico”,  per un quinquennio a far data dalla denuncia dell’iniziativa, un’aliquota ridotta dal 7,60 al 4,60 per mille;
per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, e, comunque, per un periodo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori, un’aliquota ridotta dal 7,60 al 4,60 per mille.

In questo nodo si mantiene l’aliquota minima per la prima casa, si aumenta quella sulla seconda casa “vera”, mentre si abbatte al massimo consentito l’aliquota per la casa che viene data in comodatao gratutio a fili o altri parenti, abitudine molto diffusa dalle nostre parti. Infine, si da un forte segnale alle attività produttive, agevolando quelle che intendono insediarsi nel centro storico e le imprese di costruzione con la riduzione al massimo consentito dell’aliquota.

Il gettito previsto è di circa 900 mila euro.

Consistenti i risparmi realizzati nella gestione corrente.

La previsione 2012 rispetto all’assestato del 2011 è di 3,5 milioni in meno di spesa corrente. Di questi, 2,3 milioni sono relativi a operazioni di riordino delle poste relative alla raccolta dei rifiuti, quindi il risparmio reale è di circa 1,200 milioni di euro.
Le tre funzioni in cui sono stati effettuati i maggiori risparmi sono:
funzioni generali di amministrazione dove si sono risparmiati circa 600 mila euro
servizi sociali dove si sono risparmiati circa 325 mila euro senza ridurre i servizi, ma con modernizzazioni e ottimizzazioni
politiche culturali e per il turismo dove si sono riparmiati oltre 160 mila euro.

In controtendenza le funzioni dello sport e della polizia locale che vengono aumentate di oltre il 10%.

Già nel 2011 le spese erano state riportate sotto la media degli utlimi 5 anni, quelle del 2012 rappresentano una ulteriore, significativa riduzione.

In ultima analisi l’addizionale IRPEF e l’IMU servono a compensare i minori trafserimenti di Stato e Regione e in parte non verranno spese per garantire il Patto di stabilità, mentre i risparmi effettuati consentono di non scaricare sui cittadini i costi della discarica, cioè di non aumentare la TIA in attesa del nuovo progetto di racolta dei rifiuti basato sulla differenziata e di garantire, per una parte, il patto di stabilità creando le consizioni perché anche nei prossimi anni il Comune di Piazza possa continuare ad avere una situazione economica e finanziaria equilibrata nonostante la gravissima crisi della finanza pubblica italiana che sta conducendo i Comuni verso il ruolo di esattori per conto dello Stato nel nuovo assetto voluto dal Parlamento nazionale e dal Governo.


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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