mercoledì 17 ottobre 2012

Calamaio: "Ribilotta ha tagliato l'albero senza nessuna autorizzazione. Il sindaco provveda ad eventuali sanzioni"

Intervento a sorpresa del capogruppo del PD, Riccardo Calamaio, all'inizio della seduta di consiglio comunale celebratosi mercoledì scorso dove all'ordine del giorno c'era il bilancio di previsione per l'anno 2012. Invece ad inizio seduta Riccardo Calamaio ha chiesto la parola comunicando all'aula il proprio disappunto per il taglio di un cedro del libano in piazza Ungheria, senza nessuna autorizzazione. " Ritengo che la gestione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale non ha colore politico, appartiene a tutte le amministrazioni che governano la città a prescindere dall'appartenenza politica - così esordisce Riccardo Calamaio - Stamani alcuni cittadini mi hanno chiesto aiuto per evitare il taglio di un albero che riveste anche un ruolo sociale, mi hanno coinvolto non da consigliere comunale ma per la mia risaputa sensibilità alle tematiche ambientaliste. Purtroppo non ho potuto evitare il taglio, quando sono arrivato gli operai del comune avevano portato via una pianta di circa mezzo secolo di vita ed alta quando un palazzo di cinque piani. Dopo avere fatto alcune verifiche presso gli enti preposti ho riscontrato che il taglio è stato effettuato senza nessuna autorizzazione. Ma altro elemento di sdegno è la violazione nei confronti del regolamento edilizio comunale allegato al PRG ed approvato dal consiglio comunale. Infatti, l'art. 87 del regolamento stabilisce l'importanza a la tutela del verde pubblico e disciplina le modalità qualora si debba procedere al taglio di un albero, che può accadere solo con un provvedimento del Sindaco previo parere tecnico che ne espliciti le motivazioni. Purtroppo il sindaco non ha dato nessuna autorizzazione e ne gli uffici preposti sono stati incaricati di predisporre una relazione. In pratica l'autore del taglio ha cestinato un regolamento deliberato dal consiglio comunale. Pertanto – ha concluso il consigliere Calamaio - chiedo al signor sindaco di comunicare all'aula, alla prossima seduta utile e con documenti alla mano, chi si è impossessato della legna. Chi ha dato l'autorizzazione al taglio, di verificare se l'eventuale autorizzazione è munita dei documenti richiesti dal regolamento edilizio comunale, di individuare eventuali trasgressori e di intraprendere gli opportuni provvedimenti disciplinari nei confronti dei trasgressori." Questa la dura interrogazione verbale del capogruppo del PD nei confronti del sindaco Nigrelli. 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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