venerdì 7 dicembre 2012

Fioriglio, Paternicò, Incardona: "il sindaco dimentica che il consiglio comunale è stato sempre presente"


Piazza Armerina, 06.12.2012

Abbiamo ricevuto dal Gruppo di  Consiglieri Comunali Indipendenti Basilio Fioriglio, Rosario Paternico e Renato
Incardona  il seguente  COMUNICATO STAMPA
Non vogliamo partecipare, (anche se ci sarebbe da dire tanto)  alla  inopportuna polemica del Sindaco Nigrelli con i due deputati Regionali della nostra Città Venturino e Lantieri, creata attorno al problema: OSPEDALE M. CHIELLO. La salute appartiene a tutti i Cittadini , senza distinzione di appartenenza, mentre chi per dovere Istituzionale, dovrebbe migliorare i servizi del nosocomio, consuma ulteriori atti di spogli.  Pertanto invitiamo  il Sindaco e la deputazione a non polemizzare e stringersi,  sedendosi ad un tavolo comune.
E’ arrivato il momento di riscattarci e di ritornare ad avere quel forte orgoglio che i nostri padri ci hanno lasciato e questo si può realizzare solo con l’unitarietà, e senza  colori  politici.
Sig.Sindaco nulla volendo eccepire sulla partecipazione di tutti gli attori (che ha citato nella sua intervista) a favore della soluzione del problema Ospedale,  dimentica che il Consiglio Comunale sin dal 2001  è stato sempre presente nelle iniziative del caso  celebrando altresì  dieci Consigli Comunali dei quali alcuni  anche fuori dalla sua sede Istituzionale.
Pertanto ritenendo  che il Consiglio Comunale è espressione politica più idonea a rappresentare l’unità politica della città è opportuno che il  Consiglio Comunale venga chiamato a dibattere sull’argomento in oggetto, con la presenza dei rappresentanti della Città in seno alla Regione, ritenendo utile integrare tutti coloro che si sono spesi a difesa dell’Ospedale. Invitiamo il Presidente del Consiglio Comunale a  riunire il Consesso in seduta straordinaria ed urgente sull’argomento. 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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