martedì 8 gennaio 2013

Nigrelli sul bando dei box alla Villa: "i commercianti si fanno strumentalizzare dai sindacati"

COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione dei sindaco Fausto Carmelo Nigrelli in risposta alle dichiarazioni dei rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti sulla vicenda del bando per l’assegnazione dei box presso la Villa del Casale.
Spiace constatare che ancora, dopo anni, la maggioranza dei commercianti che operano su area pubblica presso la Villa del Casale continua a farsi strumentalizzare da chi, utilizzando la rappresentanza nelle associazioni di categoria, o difende solo la sua posizione personale cercando di scavalcare i colleghi o piega le esigenze della categoria a scopi di altro genere.
Il bando che è stato pubblicato riporta esattamente il regolamento che il consiglio comunale ha adottato sotto dettatura di questi rappresentanti di categoria, volutamente accantonando quello approvato dalla Giunta che, in un quadro di piena legittimità e rispetto delle regole, attribuiva un punteggio di valorizzazione proprio a chi aveva esercitato in prossimità della Villa.


Adesso i commercianti hanno capito che o chi dice di rappresentarli si è dimostrato incompetente scrivendo un regolamento che li danneggia ovvero ha volutamente partorito quel regolamento che oggi viene disconosciuto.

Quanto chiesto dalle organizzazioni sindacali per nascondere la loro responsabilità nella redazione e approvazione del regolamento attuato attraverso il bando è solo un pretesto per distrarre i loro associati che avrebbero tutte le ragioni per ritirare la delega.

D’altra parte importanti rappresentanti della categoria sono stati al governo della Città per quasi cinque anni senza compiere, giustamente, gli atti che oggi vengono richiesti e che sono contrari alle norme vigenti.

L’amministrazione comunale tutta, e non il Vicesindaco Ribilotta, si è sempre spesa perché l’ingente investimento pubblico fatto attorno alla Villa per offrire ai turisti un servizio migliore e realizzato dalla Provincia regionale concordando con le associazioni di categoria numero e dimensioni dei box di legno, diventasse operativo in concomitanza con la riapertura totale del Monumento. Nel perseguire questo obiettivo non si è mai piegata ad atteggiamenti minacciosi o ricattatori da parte di nessuno, con la consapevolezza che gli interessi legittimi di singoli e gruppi devono trovare risposta all’interno di una quadro più ampio di interessi generali e non piegare questi ultimi a quelli di una parte o, peggio, di singoli.

Piazza, 8 gennaio 2013 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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