lunedì 4 febbraio 2013

Il segretario del PD sul passaggio all'ATO CL2

Comunicato stampa

Da più di un anno il Sindaco Nigrelli porta avanti una battaglia che si chiama ATO.
Il 30 gennaio la Regione Sicilia ha firmato, finalmente, il decreto assessoriale che autorizza l’uscita della città di Piazza Armerina dall’ATO di Enna per entrare all’ATO CL2.
“S.R.R. Caltanissetta Provincia Sud”, come oggi si chiama, è uno dei pochi ATO della Sicilia virtuosi che registra un bilancio in attivo.
Non dobbiamo dimenticare che la Regione nei mesi scorsi ha inviato un commissario per bloccare la determinazione consiliare che all’unanimità aveva approvato la fuoriuscita dall’ATO di Enna, anche la successiva sentenza del TAR di Palermo ha dato parere negativo al passaggio all’ATO CL2. Tuttavia Carmelo Nigrelli, con grande tenacia e con la necessaria riservatezza, ha continuato settimana dopo settimana, il confronto con l’Assessorato regionale, dimostrando la bontà della posizione del Comune fino al raggiungimento del buon esito di mercoledì scorso.



Il passaggio alla “S.R.R. di Caltanissetta Sud” rappresenterà una vera e propria rivoluzione per tutti i cittadini, assisteremo infatti ad un notevole innalzamento della qualità dei servizi, mantenendo inalterati i costi e garantendo l’occupazione dell’attuale personale che nel cantiere di Piazza oggi opera.



Il progetto dell’ATO CL2 prevede che, entro il secondo semestre, la raccolta differenziata raggiungerà almeno il 36% del totale dei rifiuti e a regime porterà alla rimozione definitiva dei cassonetti dal centro urbano.

Oltre al sistema di raccolta porta a porta monomateriale (organico, vetro, alluminio, carta e cartone, plastica, pile e farmaci scaduti e secco non differenziabile) è previsto lo spazzamento giornaliero del suolo pubblico; il lavaggio e deodorazione di strade e piazze nonché dei cassonetti; la collocazione di nuovi cestini porta rifiuti nelle vie e nelle piazze principali che saranno svuotati giornalmente compresa la domenica ed i giorni festivi.

Il risultato raggiunto oggi dall’amministrazione Nigrelli, il cui obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo della nostra città attraverso una sua qualificazione come città a vocazione turistica, deve essere visto come un tassello essenziale del progetto di città che il PD ha proposto con successo nelle amministrative del 2008.

Tante altre iniziative già realizzate in questi pochi quattro anni e mezzo rappresentano altrettanti tasselli importanti.

Ricordiamo l’attuazione del vecchio progetto per il piano del traffico urbano, l’adozione dei parcheggi con le strisce blu e adesso i parcheggi in rosa, la riqualificazione di varie piazze (Piano Duilio, Piazza Umberto I°, Piazza Martiri D’Ungheria etc.), l’apertura della pinacoteca comunale, la manifestazione estiva “ARTESIANA” che ha visto l’apertura in notturna della villa romana del Casale, il completamento del restauro del complesso di Sant’Anna, l’allargamento del parcheggio in centro storico di Piano Arcuri e il parcheggio “Salvatore Roccaverde” attualmente in corso di realizzazione.

Altri progetti finalizzati alla valorizzazione turistica della nostra città, già finanziati e i cui lavori inizieranno a breve, sono la realizzazione del museo del “Palio dei Normanni”, nei locali da poco ristrutturati sotto il piano Duilio e l’abbattimento dell’ex cinema Ariston per la realizzazione del parcheggio per i pullman turistici.

Non sono stati realizzati, a causa del rigetto da parte del consiglio comunale, il parcheggio in Piazza Falcone Borsellino e, per il blocco del finanziamento già ottenuto operato dal governo Monti, il “Museo civico di palazzo Trigona”.Å

Il sindaco Nigrelli ha dimostrato grande capacità amministrativa nell’attuare, in un periodo di drastica riduzione dei trasferimenti ai comuni, buona parte del programma presentato ai cittadini nel 2008.

Ha saputo sfruttare, come pochi altri primi cittadini in Sicilia, i finanziamenti messi a disposizione dalla comunità europea, riuscendo ad ottenere finanziamenti per innumerevoli progetti.

Per tutto questo Carmelo Nigrelli rappresenta una risorsa per la nostra città che non può essere dispersa e la sua riproposizione come sindaco del PD è la garanzia di completamento del progetto di città nel prossimo quinquennio.



Gianfranco La Porta

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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