mercoledì 27 febbraio 2013

Verrà abbattuto entro la primavera l’ex cinema Ariston, struttura fatiscente e pericolante nel pieno centro della città. Al suo posto un parcheggio temporaneo per pullman turistici.




COMUNICATO STAMPA
Il progetto redatto dai tecnici dell’Ufficio tecnico comunale è stato finanziato con uno specifico stanziamento regionale destinato a interventi strutturali che concorrono ad ampliare ed agevolare l’offerta di patrimonio culturale dei flussi turistici tradizionali e di quelli indotti sul territorio Piazza-Aidone dal recente rientro della Dea di Morgantina. 
In particolare il parcheggio è destinato a migliorare l’accoglienza per i visitatori del centro storico. Infatti il centro storico piazzese è già entrato nell’offerta dei tour operator mondiali più avveduti, generando un aumento di traffico veicolare individuale (che comincia ad avere difficoltà a trovare collocazione sia nelle aree di sosta libera che a pagamento) e, soprattutto, l’esigenza di aree di sosta per i pullman gran turismo i quali finiscono con sostare al di fuori di ogni regola in piazza Cascino e nelle aree adiacenti, creando anche difficoltà alla viabilità. Proprio la difficoltà di posteggiare degli autobus in prossimità del centro storico finisce con lo spingere molti gruppi a “saltare” la visita del centro storico, accorciando la loro permanenza sul territorio.
Tali valutazioni hanno spinto l’Amministrazione comunale a studiare alcuni interventi per mettere a disposizione dei viaggiatori e dei turisti una sempre crescente quantità di patrimonio, a studiarne nuove forme di gestione, a progettare e realizzare infrastrutture destinare ad aumentare l’attrattività del territorio della parte sud della provincia e del Distretto Turistico Dea di Morgantina, in particolare lungo l’asse Piazza-Aidone.
In questo quadro è stato deciso di destinare a parcheggio temporaneo per pullman turistici (parcheggio scambiatore – bus navette) un’area centrale al tessuto urbano, cerniera tra la piazza che costituisce il centro della città moderna, piazza Cascino, e il centro storico. Si tratta di un’area che sarà resa libera dalla demolizione parziale dell’edificio Ex Cinema Ariston, di proprietà comunale, costruito negli anni 50, abbandonato da oltre un ventennio e pericolante.
“Si tratta di un’operazione che ha solo vantaggi – illustra il Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli che, insieme all’assessore alle Politiche del Territorio Tanino Guccio, ha personalmente seguito l’intera progettazione -. Viene demolito un edificio che da anni incombe su strade primarie e che è puntellato da un ventennio e si restituisce una prospettiva straordinaria che comprende il Teatro, la Commenda, piano Duilio e S. Stefano. Ma soprattutto creiamo una porta fondamentale per la fruizione turistica del centro storico. Sulla salita S. Stefano c’è la prima tappa del SiMPA, il Sistema Museale di Piazza Armerina: il Teatro comunale e, di fronte, tra qualche mese verranno iniziati i lavori del Museo del Palio che ne sarà la seconda tappa. Il sistema è stato immaginato e deliberato dall’Amministrazione comunale per organizzare l’offerta aggiuntiva all’interno del centro storico e ha proprio la via Garibaldi come asse principale: a meno di 200 metri dall’area di sosta, si trova il secondo nodo del sistema: la Mostra permanente della civiltà dello zolfo presso la Lega Zolfatai, poco più avanti la Casa della Cultura. Da lì si accede a piazza Garibaldi e al sistema monumentale del Monte.”



“Il parcheggio – continua – sarà a pagamento, ci sarà la fermata del Villabus per chi vuole andare ai mosaici con la linea urbana e la fermata del trenino turistico. Nella parte di edificio che rimarrà in piedi, oltre al bar esistente, ci saranno servizi igienici pubblici e ufficio informazioni che potrà essere affidato all’associazione delle guide.”



La prossima settimana verrà pubblicato il bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori che potranno avere inizio tra la fine di marzo e i primi di aprile.

Piazza, 27 febbraio 2013

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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