Approvato, nella seduta di Giunta del 10 aprile, il progetto definitivo, redatto ancora una volta dall’Ufificio tecnico comunale, per la realizzazione di un rifugio sanitario pubblico per cani in C/da Arenazzo, con l’assegnazione di 224 mila euro di cui 178 mila per lavori a base d’asta e 46 mila per somme a disposizione.
Il progetto viene finanziato con parte delle somme assegnate a Piazza per gli interventi strutturali connessi alla riapertura della “Villa Del Casale” con la legge finanziaria 2012 (3 milioni) e trasferite con Decreto dell’Assessorato delle Autonomie Locali n. 36 del 21 febbraio 2013. Il canile è stato inserito al secondo posto in ordine di priorità nella deliberazione di G.M. n. 63 del 22/03/2013, che ha fonrito all’Uffcio tecnico l’“Atto di indirizzo di programmazione Interventi” per l’uso di tali somme.
Il progetto già pronto da un anno e doveva essere finanziato al 50% dalla Regione che poi non ha messo le somme a disposizione. Poiché la Città ha avuto negli ultimi anni una ricaduta negativa anche sull’immagine per il fenomeno del randagismo, abbiamo deciso di destinare una parte della somma stanziata con il Decreto n. 36 alla realizzazione dell’importante presidio. Anche in questo caso, come nell’intero quinquennio, onoriamo l’impegno assunto con i cittadini. Adesso, anche nella lotta al randagismo siamo all’avanguardia in Sicilia.
L’assessore alla salute Innocenzo Di Carlo si dichiara soddisfattissimo: “Fino ad oggi, malgrado l’impegno profuso dall’Amministrazione Comunale collaborata dalle locali Associazioni Animaliste e nonostante la realizzazione di un canile privato, non si riesce a far fronte appieno al sempre crescente fenomeno del randagismo il quale pone problemi di incolumità pubblica e di natura igienico-sanitaria. Per questo ci siamo impegnati in una soluzione definitiva al problema del controllo e della custodia dei cani randagi del territorio comunale anche al fine di evitare possibili danni a persone o cose, garantendo la tutela del benessere e la salute degli animali e un migliore servizio all’utenza che si avvale di strutture di controllo del randagismo. Tutto nel rispetto della direttiva dell’Assessorato Regionale alla Sanità n. 1059 del 2009 che chiarisce quali sono gli obblighi e le competenze dei Comuni inerenti il controllo del randagismo, “cattura, sterilizzazione e reimmissione nel territorio”, così come previsto dalla L.R.15/2000. Nella struttura saranno ospitati 60 cani nei 15 box, 3 cani nei 3 box isolament e 40 cani nei 10 recinti, per una capacità totale di 103 animali che si riduce a 99 cani in presenza di cuccioli”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Tanino Guccio: “E’ stata individuata l’area prevista nel PRG in C.da Arenazzo, distante dalla periferia abitata e da agglomerati residenziali e facilmente raggiungibile.
Il canile comunale sarà in grado di custodire i cani randagi catturati, che dopo l’identificazione mediante microchippatura e sterilizzazione, verranno affidati o reinmessi nel territorio.
Il Canile rifugio Sanitario comprende un blocco con 15 box, composti da zona notte (chiusa per consentire la protezione degli animali dalla presenza di insetti portatori di malattie “flebotomo” e/o “zanzara”), da una zona giorno (chiusa su tre lati e pavimentata), dal recinto e dalla zona ombreggiata e 3 box di isolamento per la custodia degli animali da isolare (per post operatorio, motivi clinici, malattie o perché violenti). Sono inoltre previsti il blocco servizi e la sala operatoria, con locale di degenza e ambulatorio, presso cui potranno lavorare i veterinari dell’ASP. Cpmplessivamente potranno essere ospistati 60 cani. Sono anche previsti 10 recinti da 45 mq ciascuno.”