giovedì 11 aprile 2013

Inaugurazione della Mostra”VIDERO E CREDETTERO: la bellezza e la gioia di essere cristiani”. Videro e credettero a Piazza Armerina 10 - 23 aprile 2013

Orari
tutti i giorni 9.30-12.30, 15.30- 18.30
visite guidate nei giorni e negli orari di apertura
ingresso libero
 Informazioni e prenotazioni visite guidate
tel. 0935 680113
cell. 338 4421894 · 392 2068111
beniculturali@diocesiarmerina.it

Desidero porgere un cordiale saluto a tutti i presenti ed in modo particolare a S.E. Il Prefetto dott.ssa Clara Minerva, al sindaco di Piazza Armerina prof. Carmelo Nigrelli alle altre autorità intervenute  

Prima della mia partenza per Monreale in attesa della riapertura del Museo diocesano, che è satto oggetto di lavori da parte della Soprintendenza ai BB.CC.AA. e AA di Enna con il finanzaimento dell’Assessorato Regionale ai BB.CC.AA. si è voluto organizazre questa mostra in occasione dell’Anno delal fede.



Desidero ringraziare tutti coloro che hanno collaborato all'allestimento e all'organizzazione di questa mostra che si colloca all’interno delle iniziative dell’Anno della Fede promosse dalla nostra Diocesi in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religose “Mario Sturzo”, l’associazione Domus Artis, gli Uffici diocesani dei Beni Culturali e Scolastico , con il contributo della Banca Agricola Popolare di Ragusa e della Banca di Credito Cooperativo “Giuseppe Toniolo” di san Cataldo e a livello nazionale con il sostegno del Gruppo Bancario del Credito Valtellinese.



In particolare desidero ringraziare Don Giuseppe Paci Direttore del Museo diocesano, don Filippo Salomone, l’arch. Ingaglio, i membri dell’Associazione Domus Artis, gli sponsor
Si tratta di una mostra didattica itinerante che già è stata esposta in oltre sessanta città italiane e in Spagna.
La mostra , promossa con il patrocinio del Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI, dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali e del Pontificio Consiglio per la Promozione delal Nuova Evangelizzzzione e realizzata da Itaca è in continuita con altre analoghe mostre realiazzate in oltre 300 città italiane fra cui Piazza Armerina – Sulla via di Damasco. L’inizio di una vita nuova, per l’Anno Paolino; Oggi devo fermarmi a casa tua. L’Eucaristia, la grazia di un incontro imprevedibile, per il Congresso Eucaristico Nazionale – che hanno messo in evidenza come tale strumento costituisca una modalità molto efficace di una diffusa “alfabetizzazione” sui temi centrali della fede e della vita cristiana attraverso la via pulchritudinis e di comuione ecclesiale.

La mostra intende essere uno strumento che attraverso l’arte vuole aiutare a riscoprire la fede e a testimoniarla.

La mostra non consiste in una pura esposizione di pannelli, ma ha nelle guide il suo fattore decisivo.

Questa mostra vuole manifestare e comunicare la bellezza della fede attraverso l’incontro che tante persone di cui ci parla il vangelo hanno fatto con Gesù Cristo..

La mostra è accompagnata da un pregevole volume, edito da Itaca e da Libreria Editrice Vaticana, che contiene contributi di Eugenio Dal Pane ed Andrea Bellanti con una introduzione di Mons. Rino Fisichella e i discorsi e le omelie di Benedetto XVI sulla fede.

Ci auguriamo che questa mostra venga visitata da studenti delle scuole, da ragazzi e giovani delle parrocchie, da credenti adulti e da persone alla ricerca della fede, in atetsa della riapertura del museo diocesano.

Mons. Michele Pennisi

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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