di Giuseppe Belfiore.
Giovedì 30 maggio alle ore diciotto presso l'hotel Villa Romana di Piazza Armerina si è tenuto un incontro dibattito, organizzato dal Movimento 5 Stelle,sulla funzione che può svolgere Banca Etica per aiutare l'economia reale -artigiani, piccoli commercianti, piccole imprese-, ad uscire da questa tremenda crisi che stiamo vivendo.
Erano presenti Il presidente regionale di Banca Etica dott. Steni Di Piazza, il vice presidente regionale di Conf. Cooperative arch.tto Cesare Arangio ed Agostino Sella candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle nelle oramai imminenti elezioni amministrative del 9 e 10 giugno prossimi.
La Banca Etica è fondamentalmente una banca cooperativa, che quindi comprende dei soci, che finanzia progetti a chi vuol intraprendere un progetto d'impresa che rischia di non essere finanziato, dalle banche tradizionali, per la difficile congiuntura economica che sta investendo soprattutto la nostra nazione. Ciò è dato dal fatto che la Banca Etica finanzia i progetti che si presentano credibili, realizzabili, moralmente ineccepibili, su cui si può scommettere e tralascia l'aspetto della concessione del credito legata alla presentazione di "solide garanzie" da parte di chi dovrebbe riceverlo.
Il dott. Di Piazza ha puntualizzato, in modo lucido, che l'attuale crisi finanziaria è più grave di quella del secondo dopoguerra, perchè allora l'obiettivo dei sopravvissuti era andare avanti per ricostruire, oggi, aggiungiamo noi, chi vive in questo clima da cataclisma economico si sente abbandonato dalle istituzioni politiche e finanziarie e spesso non riesce a trovare motivazioni valide per andare avanti, prova ne sono i numerosi casi di chi per disperazione si è tolto e continua a togliersi la vita.
In questo clima, concedetemi l'espressione, da "Ognuno per se e Dio per tutti", il ruolo di Banca Etica può essere di fondamentale importanza per invertire la rotta di questa nefasta congiuntura economica, perchè essa agisce da sostegno sia a chi vuole intraprendere un'attività nuova e sia a chi può aver bisogno di un piccolo aiuto finanziario per un'attività già avviata. Tutto questo si realizza con l'attuazione di uno strumento definito di "finanza innovativa" che si chiama micro credito. Si tratta - appunto- di piccoli prestiti concessi ad un tasso d'interesse quasi simbolico, che danno la possibilità di avviare un'attività che ha avuto il parere favorevole di Banca Etica.
Tutto ciò, inserito nelle realtà locali, può realizzarsi ovviamente solo se chi amministra agisce animato da una visione strategica e d'insieme improntata al progresso della propria comunità e portata avanti da idee innovative, non demagogiche e quindi concretamente realizzabili, come quelle proposte dal candidato sindaco Agostino Sella, per il quale, dato per assodato che la struttura economica portante di Piazza Armerina è data oltreché dalla Villa Romana, dalle attività commerciali ed artigiane, occorre
far rivivere queste attività, soprattutto nel centro storico, rendendolo appettibile a chi vuole iniziare a rischiare in proprio. Ciò si può realizzare sicuramente con una politica che detassi chi vuole investire nel centro storico, ma un grosso aiuto può essere dato dall'azione di Banca Etica che agendo di concerto con chi amministra aiuta la realizzazione di politiche etiche, valide e solidali che possono essere il compimento di un primo passo sulla lunga strada che dovrebbe portarci al superamento di questa lunga
ed estenuante crisi economica.
