mercoledì 28 agosto 2013

Bascetta: "Basta casino in Piazza Boris Giuliano. Seguirò di persona i controlli"

In riferimento alle segnalazioni pervenute da diversi cittadini residenti in Piazza Boris Giuliano e vie limitrofe, sul disturbo alle pubblica quiete e alle occupazioni scaturite da uno scriteriato e illecito uso delle strumentazioni musicali e sonore da parte di alcuni esercizi che, superando di diverse ore il limite imposto dalle ordinanze vigenti e facendosi beffa di tali norme, non si attengono prima ancora che alle norme vigenti alle norme di buona educazione e di buon senso, ritenendo che Piazza Armerina sia terra di Far West dove è possibile eludere le più elementari norme di convivenza e di civiltà, lo scrivente comunica che non saranno più tollerate questi atti di inciviltà e di sopraffazione del diritto alla quiete e al riposo dei cittadini che non devono certo "scontare" la colpa di risiedere in Piazza Boris Giuliano. Questa Amministrazione vuole garantire il diritto dei giovani e di chiunque abbia voglia di divertirsi e di trascorrere in allegria e serenità le sere e le notti nella nostra bellissima città e agli esercizi pubblici di potere lavorare serenamente e proficuamente, ma al tempo stesso intende fermissimamente garantire il diritto al riposo e alla quiete di tutti i cittadini, impedendo ogni forma di angheria sonora e ogni forma di schiamazzo fastidioso. Non è ammissibile che si protraggano schiamazzi e fastidiosi rumori fino all'alba. Da ora in poi tolleranza zero verso questi episodi di anarchia selvaggia e di gratuito calpestio dei diritti più elementari che concernono il rispetto della persona. La libertà del cittadino che si vuole divertire finisce laddove comincia la libertà del cittadino che vuole riposare. L'una non vale più dell'altra. Si invitano pertanto gli esercizi che finora hanno abusato della facoltà loro concessa dalle ordinanze, di cessare bonariamente tale attività di disturbo in quanto sarebbe molto spiacevole in un periodo di crisi quale quello che stiamo attraversando dovere fare chiudere o sospendere l'esercizio a qualcuno che pensa di essere più furbo degli altri. A buon intenditore poche parole. Pertanto, lo scrivente seguirà di persona, in collaborazione con le forze dell'ordine, nell'ambito di un servizio che sarà programmato e pianificato, tale triste e vergognosa problematica vigilando sul rispetto delle ordinanze e pretendendo il massimo rispetto delle regole (perché solo di questo si tratta).



Piazza Armerina, 28 agosto 2013 L'Assessore alle Attività Produttive

Luigi Bascetta









Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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